Violenza sessuale: prologo sul Saronno-Seregno, poi il fatto nello scalo
SARONNO – Indagine coperta dal massimo riserbo, e intanto è caccia all’aggressore: grande clamore in città per l’episodio del quale è rimasta vittima una 16enne che domenica nel tardo pomeriggio mentre rincasava è stata minacciata e sottoposta a violenza sessuale. Pochi i nuovi particolari che trapelano, tutto comunque sarebbe avvenuto domenica pomeriggio sul treno della linea Saronno-Seregno, che viaggiava in direzione della città degli amaretti. La giovanissima era sola e nel vagone ci sarebbe stato unicamente un altro viaggiatore, (secondo quanto trapelato uno straniero) che l’avrebbe avvicinata, appunto minacciata (forse con un coltello) e l’avrebbe costretta a scendere allo scalo di “Saronno sud” (il treno da Seregno arriva al binario interrato), che è quasi sempre deserto e dove ci sarebbero stati abusi di carattere sessuale nei confronti della minorenne.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia saronnese, importanti potrebbe rivelarsi le immagini delle telecamere di sorveglianza che si trovano in stazione e che potrebbero avere ripreso l’aggressore mentre si allontanava.
Vicenda che nelle scorse ore ha determinato le prese di posizione del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi e di Luciano Silighini Garagnani del movimento “L’Italia che verrà”.
(foto: una immagine della stazione ferroviaria di “Saronno sud”)
27092018
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Commenti
La zona Saronno Sud è terra di nessuno, soprattutto la domenica quando in giro non si vede nessuno se non soggetti dediti allo spaccio e a non so cos’altro di losco. Anzi, non solo Saronno Sud, ma tutta la zona del parco delle Groane, con spacciatori che escono fuori dai cespugli sui lati delle strade anche vicine al centro urbano…e di polizia in giro non se ne vede manco l’ombra.
Certo la grave vicenda si aggiunge alle altre varie aggressioni a sfondo sessuale che si verificano nelle varie parti d’Italia peraltro tema attuale della politica nazionale. Ma pare che dell’accaduto si voglia fare un grosso polverone a discapito di chi si impegna quotidianamente nel tutelare i cittadini. Ho letto parecchi commenti sui social e testate giornalistiche, addirittura c’è chi attribuisce il fatto all’inettitudine dei vigili locali, il Sindaco e l’amministrazione. Mi pare un pretesto tramite il quale si fa politica sterile.
Spero di non leggere commenti di falsi buonisti, e riflettete se avete figli. È uno schifo queste bestie non devono rimanere qui.
Criticare una Giunta Comunale perchè avvengono questi fatti è un pò come cavalcare l’onda e a volte è comodo stare alle finestra.
Ma in questo caso è doveroso elencare a questa Amministrazione tutti i fatti di violenza, danneggiamenti e, più in generale, di violazione di regole, norme, leggi e quant’altro.
E questo, a mio parere, per un semplice motivo: in campagna elettorale il loro unico comandamento, slogan ripetuto come se fosse un mantra induista era SICUREZZA, che Porro non era stato in grado di fare questo quest’altro, che la precedente Amministrazione aveva lasciato Saronno in una situazione pessima.
Ora, da cittadino Saronnese e da uomo della strada dico che non ci siamo. Ma come funziona? Non era automatico il meccanismo Lega al Governo= sicurezza?
Durante questo periodo di governo sono accaduti fatti di ogni genere, quindi…..
Perchè il Sindaco non ha aderito alla raccolta firme per l’iniziativa di Cattaneo di Ceriano? Dichiarava il nostro sindaco che Saronno era sicura…
Certo la grave vicenda si aggiunge alle altre varie aggressioni a sfondo sessuale che si verificano nelle varie parti d’Italia peraltro tema attuale della politica nazionale. Ma pare che dell’accaduto si voglia fare un grosso polverone a discapito di chi si impegna quotidianamente nel tutelare i cittadini. Ho letto parecchi commenti sui social e testate giornalistiche, addirittura c’è chi attribuisce il fatto all’inettitudine dei vigili locali, il Sindaco e l’amministrazione. Mi pare un pretesto tramite il quale si fa politica sterile.
Scarno e scarso (come al solito!) questo articolo pubblicato. Per approfondimenti vedere le altre testate on line.