Villa Gianetti gremita per l’ultimo libro di Giuseppe Nigro
SARONNO – A stento la Sala del Bovindo ha contenuto oggi pomeriggio il nutrito pubblico, con un ricco parterre di esponenti del mondo politico e della società civile saronnese, che ha partecipato alla presentazione dell’ultima fatica dello storico ed ex assessore Giuseppe Nigro.
“Saronno, tra fascismo e modernità”, edito con la Società storica saronnese, affronta il tema del fascismo lombardo attraverso la ricostruzione del “caso” saronnese. “Un testo di riferimento che diventerà imprescindibile – ha spiegato durante la presentazione Fulvio De Giorgi docente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – per chiunque vorrà affrontare lo studio o l’analisi del periodo tra le due guerre nel Saronnese e anche in Lombardia. E’ ùn’opera densa di fonti archivistiche e stampa. Tutto è fortemente documentato anche per questo la presentazione di questo testo rappresenta un momento importante per l’intera città. Libri di questo valore non escono di frequente anche perchè richiedono un grande lavoro e molto tempo per essere preparati”.
In sala, oltre all’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, il procuratore capo di Busto Arsizio Gianluigi Fontana, il consigliere comunale Franco Casali, il prevosto monsignor Armando Cattaneo, l’ex sindaco Luciano Porro, l’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi, il poeta Giuseppe Radice e i rappresentanti di tante realtà saronnesi dal Mils all’Anpi senza dimenticare i padroni di casa della Società storica saronnese.
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Commenti
Tutto al passo dei tempi, peccato che non si capiscono questi tempi. Non andremo mai da nessuna parte .
Ventennio demonizzato ma strastudiato dai suoi nemici.
Che sia vera la definizione di “fascismo eterno”?
Tutta la nomenklatura della prima repubblica.
Il più giovane avrà cinquant’anni abbondanti.
La storia non tira più?