Quattro novembre: dalla medaglia di Bossi, alla mostra Tramway in Villa
SARONNO – Mattinata intensa per la città degli amaretti che in occasione del centenario della fine della Grande guerra ha proposto, grazie alla collaborazione di diverse realtà cittadine, un ricco calendario di eventi con momenti istituzionali e d’approfondimento.
Momento clou stamattina alle 9,15 l’inaugurazione della medaglia d’oro di Maurilio Bossi esposta nell’atrio del Municipio. Tutto è nato da un’idea del circolo culturale il Tramway e dell’Unitre che hanno fortemente voluto una nuova location e nuova visibilità.
“Ho voluto questa collocazione – ha spiegato il sindaco Alessandro Fagioli – perchè così chi entra in Municipio e soprattutto le scolaresche in visita avranno l’opportunità di vedere i valori che i giovani avevano cent’anni fa. Valori che mancano le generazioni attuali, e anche la mia, ma di cui è giusto tenere in vita il ricordo”.
Quindi alle 10,15 autorità civili, militari con la banda si sono radunati in piazza Libertà per l’alzabandiera seguito dal corteo fino al monumento di piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto. Qui dopo l’onore ai caduti il sindaco ha “delegato” il discorso ufficiale a Giovanni Terzuolo tra i fondatori dell’Unitre. “Vi ringrazio per essere presenti e anche tutte le associazioni che hanno proposto eventi ed iniziative per celebrare questa ricorrrenza e farne memoria storica. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere Terzuolo per fare una sintesi del periodo della prima guerra mondiale. Non ho voluto fare un discorso, quello che di solito faccio coinvolgendo l’attualità della politica, questo per dare un segnale della ricorrenza del centenario a memoria dei caduti non soltanto della prima guerra mondiale ma tutti quelli riportati su questo bel momento”.
La celebrazione si è conclusa con la santa messa in Santuario mentre in Villa Gianetti l’assessore Gianpietro Guaglianone ha inaugurato la mostra organizzata dal circolo Tramway per la quale è anche stato realizzato uno speciale annullo postale.
Per le foto del taglio del nastro si ringrazia Norberto Tallarini
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Commenti
A Saronno abbiamo l’ultimo manipolo di leghisti separatisti….
Una nota stonata: l’invenzione e l’ostentazione di una fascia bianco celeste fuori luogo e fuori tempo. Il verde padano è stato archiviato definitivamente ormai ritenuto indigesto e fuori moda.
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Il sindaco aveva la fascia tricolore. La fascia con i colori di Saronno era indossata dal Presidente del consiglio comunale,come avviene in tutti i comuni d’Italia. Che c’è che non va?