Casali: “Saronno Sette pagato da tutti con spazio solo per maggioranza”
SARONNO – “Ai primi di ottobre avevo segnalato che l’amministrazione Fagioli, forse a seguito dell’assunzione di un nuovo addetto stampa che costa ai cittadini saronnesi ben 3 mila euro al mese, aveva ripreso ad utilizzare Saronno Sette per le proprie comunicazioni. Nessuno nega il diritto che la maggioranza faccia le proprie comunicazioni su Saronno Sette, peccato però che le opposizioni non abbiano alcuno spazio su questo giornale cittadino, anche questo pagato coi soldi di tutti i saronnesi”.
Inizia con questo preambolo la nota di Franco Casali, consigliere della lista civica Tu@Saronno, in merito all’ultima polemica scoppiata sul Saronno Sette settimanale comunale. Ieri ad affrontare il tema è stato il consigliere indipendente Francesco Banfi.
“Ora sul Saronno Sette del 17 novembre, compare a pagina 7, sotto un ingannevole e in realtà assai poco trasparente titolo “Amministrazione trasparente – Grafici comparativi delle superfici ATUb13 via Miola” la versione “green” dell’amministrazione sul progetto di permuta del terreno pubblico sito in via Miola e relativi diritti edificatori con terreni privati posti in aree periferiche e di fatto non edificabili“.
Durissimo il commento del consigliere: “L’amministrazione vuole far credere ai cittadini di avere fatto uno scambio vantaggioso per la città. In realtà, un’ampia area pubblica non edificata e assai appetibile posta in via Miola, ovvero in una zona semi-centrale ben servita da piscina comunale, scuola Pizzigoni, parcheggi, stadio comunale, palestra Dozio viene scambiata con due aree non edificate (e di fatto non edificabili) di proprietà privata poste in zone ai margini della città (vie De Santis e don Mazzolari). L’immobiliare di privati fa l’affare, e l’amministrazione a gestione Lega consente l’ennesima edificazione di un palazzone di sei piani fuori terra su di un terreno vergine, che sorgerà davanti a case popolari e casette di due soli piani (addio sole!), come dire che al solito i leghisti nostrani di verde hanno solo il fazzoletto nel taschino. Questa proposta di permuta discussa nel consiglio comunale del 25 ottobre aveva visto il forte voto contrario e ben motivato di tutte le opposizioni (8 contro, 1 astenuto) e naturalmente l’approvazione unanime della maggioranza.”
Casali conclude la propria nota con un appello: “Saronnesi sveglia, non fatevi gabbare dalla Lega, seguite la politica ed informatevi su come stanno veramente le cose, visto che alle opposizioni è stato negato il diritto di replica sul giornale pubblico cittadino, ma grazie a Dio, non ancora in consiglio comunale”.
17112018
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Commenti
opposizioni !
dove ?
litigare italicum est sed perseverare diabolicum
Il termine “pubblicità ingannevole” ben si adatta agli articoli su Saronno Sette.