Seicento studenti saronnesi a Busto per manifestare contro la riforma
SARONNO – Armati di striscioni, e quasi tutti anche di biglietto, seicento studenti saronnesi sono partiti alla volta di Busto Arsizio per la manifestazione contro la riforma della scuola. Erano quasi tutti iscritti del GB Grassi la scuola che, con il collettivo Anopticon, guida la protesta nel Saronnese.
La partecipazione è stata decisa lunedì mattina in un’assemblea con cui i ragazzi si sono confrontati con docenti, genitori e il dirigente scolastico Giulio Ramolini. “E’ un modo per far sentire più forte la nostra voce – spiega un delegato dei studenti Federico Barbagallo – e per coordinare la nostra azione con le altre scuole della provincia”. Posizione condivisa, dalle motivazioni alle modalità che restino nella legalità con il rispetto delle regole, anche dal preside dell’istituto che non ha escluso di poter raggiungere i ragazzi a Busto Arsizio.
E così i ragazzi, che ieri hanno organizzato alcuni momenti informativi nelle classi, oggi si sono ritrovati alle 7,30 in piazza Santuario e in piazza San Francesco. Da qui hanno raggiunto la stazione centrale. Tutti, molto ordinati e composti, si sono riversati sul binario 6 per prendere il treno delle 8.06 diretto a Busto Arsizio. Nonostante il clima assolutamente pacifico è stato necessario l’intervento degli operatori di Trenord per gestire la salita dei giovani sul convoglio e la loro permanenza sul binario.
La giornata dei ragazzi non si concluderà però con la manifestazione bustocca: oggi pomeriggio alle 16,30 ci sarà un’assemblea, alla scuola media Aldo Moro, tra i delegati dei diversi plessi scolastici per valutare le future azioni da realizzare in città.