Appello Enpa per Lalla, cagnolina paralizzata che i padroni anziani e invalidi non possono permettersi di curare
SARONNO – “Aiutateci a dare un lieto fine a Lalla una cagnolina dolcissima che i padroni, anziani e invalidi, non possono permettersi di curare”. E’ l’appello che lancia Evi Mibelli, portavoce dell’Enpa saronnese che si è subito mobilitata anche con il sostegno della locale sezione della Croce Rossa.
Ecco l’appello degli attivisti che raccontano la triste storia di Lalla.
LA STORIA.
Il 12 Novembre giunge via mail la richiesta d’aiuto da parte di una volontaria della Croce Rossa Italiana della sede di Saronno. Il medico di guardia, la notte tra domenica e lunedì, viene chiamato per un’emergenza a Caronno Pertusella. Due anziani– lui ipovedente, lei inferma – hanno bisogno di assistenza.
Fatta la visita il sensibile medico nota la cagnolina Lalla sdraiata nel suo giaciglio, immobile. Chiede al proprietario cos’abbia e con le lacrime agli occhi il povero anziano risponde che è paralizzata e che l’ha già portata dal veterinario, fatto la Tac e speso per gli esami ben 750 euro. I veterinari consigliano l’intervento alla colonna vertebrale (per un’ernia) ma il costo è di oltre 2 mila euro.
”Non ce la facciamo…” dice con un nodo in gola. “La pensione la metto praticamente tutta per curare mia moglie che è inferma a letto. Io amo questa creatura, è la mia Lalla. E’ la mia compagnia, e mi ha portato a spasso fino a quando non si è paralizzata”.
ll medico si commuove per il povero anziano, per la sua sfortunata moglie e per quel cane che è tutto per loro. Gli promette che in qualche modo troverà un aiuto. Ed è così che si attiva e si mette in contatto con noi, coinvolgendo i colleghi e lo staff della Cri di Saronno.
LA MOBILITAZIONE
Come Enpa ci siamo mossi per trovare una struttura qualificata che possa operare la cagnolina a una tariffa più accessibile. Confidiamo di trovarla. Nel frattempo dobbiamo procedere alla raccolta fondi, per garantire l’ intervento. In tempi brevi, perché non si aggravi la condizione di Lalla.
UN INSEGNAMENTO IMPORTANTE
Cogliamo l’occasione per invitare tutti a una riflessione. A pensare come un medico, votato a salvare vite umane, non si limiti al suo lavoro ma si guardi intorno, incontrando lo sguardo di un cane. Comprendendo come quella creatura sia la forza e la ragione di vita di coloro che è corso a salvare. Non è difficile, per chi è sensibile e attento, trarne un importante insegnamento: profonda umanità e rispetto per la vita. E’ doveroso da parte nostra un ringraziamento al medico e allo staff della Cri di Saronno che si è presa a cuore la vicenda di Lalla e della sua famiglia.
COME AIUTARE
Contiamo sulla solidarietà di tutti. La Croce Rossa Italiana di Saronno è al nostro fianco per aiutarci nella raccolta della cifra necessaria a sostenere i costi dell’operazione di Lalla. Un grande esempio di cooperazione che sottolinea come agire ‘nel e per il bene’ sia motivo di unione. Perchè uniti si è più forti. Sempre.
Ricordiamo, per trasparenza, che l’elenco delle cifre donate (affiancate dalle iniziali del donatore per ragioni di privacy) saranno settimanalmente pubblicate sul sito www.enpasaronno.ite sulla pagina FB di Enpa Saronno. Sarà nostro impegno aggiornarvi sulla situazione di Lalla, sull’intervento e sugli esiti dello stesso. Vi renderemo partecipi della sua avventura. Per donare, eccovi i dati utili: IBAN IT 94 O 03204 50520 000000014932 Banca di Legnano, intestato a E.N.P.A. Onlus Sez. SaronnoCausale: Donazione OPERAZIONE LALLA in favore di E.N.P.A. Onlus Sez. Saronno.
Ricordate che le donazioni liberali sono deducibili fiscalmente, poiché la donazione è destinata a una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). Tutte le offerte erogate con bonifico bancario (le cui ricevute fanno testo) sono detraibili. Vi chiediamo, infine, di mandarci se possibile la copia della distinta del bonifico (in PDF) in modo da avere il vostro riferimento per darci la possibilità di ringraziarvi. Ovviamente i vostri dati resteranno coperti da privacy come da normativa vigente. L’indirizzo mail cui inviare il PDF è il seguente: [email protected] (tesoriera della Sezione), oppure [email protected].
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