Ims alla Scala:”Licenziamo Monti e Fornero per il fallimento dell’Italia”
La cronaca
ore 20,30 rientro al presidio
ore 20 i lavoratori per ultimi, tra tutti gli studenti e i manifestanti in piazza lasciano il presidio
Ore 1750 con il megafono I lavoratori leggono una lettera di licenziamento a Monti
Ore 1740 le lettere di licenziamento dei 103 davanti alla scala
ore 17,40 il corteo studentesco contro il governo Monti passa davanti al presidio dei lavoratori
Ore 1730 le interviste ai lavoratori
Ore 17.10 lo striscione si srotola davanti alla scala
Ore 17 l’arrivo in piazza
Ore 1653 i lavoratori Ims in metropolitana la Scala si avvicina
Ore 16 I primi dipendenti si ritrovano davanti al presidio: nevica ma l’entusiasmo non manca
CARONNO PERTUSELLA – Nella mensa dello stabilimento di via Bergamo, ultimo baluardo del presidio dei lavoratori, fervono i preparativi.
Questa sera i dipendenti dell’Ims la storica azienda specializzata nella produzione di cd e dvd saranno davanti a “La Scala” per lottare, ancora una volta, per il proprio posto di lavoro.
Anche se martedì hanno ricevuto le lettere di licenziamento che hanno dato il via alla procedura di messa in mobilità i 103 dipendenti della fabbrica dei sogni, come l’ha soprannominata Vasco Rossi, non hanno intenzione di demordere.
Continueranno a lottare a gridare cori e slogan per dire che “la loro azienda non decotta o vittima della crisi ma che ha le potenzialità per tornare ad essere leader in Europa”. Non solo i lavoratori voglio rimarcare anche l’assoluto immobilismo delle istituzioni. “Per la mobilità lo Stato spenderà 3 milioni di euro – sottolinea il portavoce Antonio Ferrari – con un investimento molto minore avremmo potuto riavviare la produzione ed invece, a parte una solidarietà espressa con tante parole, non è arrivato nulla”.
Negli ultimi mesi di cassa integrazione e lotta i lavoratori avevano trovato un’azienda interessata a rilevare l’Ims ed anche numerose commesse per riavviare la produzione:”Purtroppo tutto è fallito per l’indisponibilità delle banche a rinnovare il leasing dei capannoni” conclude Ferrari. Anche per questo i lavoratori vogliono continuare la lotta anche protestano in occasione dell’avvio della stagione alla Scala.
Questa sera la cronaca in tempo reale con foto e video.