Due giorni di ritardi e soppressioni sulle Nord. Capitreno e macchinisti protestano durante il viaggio inaugurale della Saronno Seregno
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L’agitazione dei dipendenti di Trenord ha movimentato il viaggio inaugurale della Saronno Seregno. Alle 9,30 sul binario 6 si sono radunati una quarantina di iscritti al sindacati Orsa per protestare contro il nuovo contratto, che prevede giornate anche con dieci ore consecutive, e la mancata organizzazione dei turni di lavoro.
Il primo ad affrontarli è stato l’ex assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo che ha iniziato ad aprire il dialogo con i lavoratori in agitazione e a farsi spiegare le loro motivazioni.
Quando il treno da Seregno è arrivato sul binario 5 i lavoratori, personale macchina e viaggiante, si sono armati di fischietto e all’urlo “Vergogna” hanno accolto i massimi vertici della società.
Assente Formigoni, che non è salito sul convoglio avendo partecipato solo alla prima parte della giornata, a parlare con i lavoratori è stato l’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz.
Mentre i lavoratori intonavano cori come “Vergogna, Vergogna” e “le dieci ore non le vogliamo” i delegati sindacali hanno concordato coi vertici della società un incontro fissato per martedì pomeriggio. La loro richiesta è principale è quella di un referendum sul nuovo contratto in modo che tutti i lavoratori possano esprimersi visto che il documento è stato approvato, come prevede una recente normativa solo dalle Rsu.
La visita è proseguita al posto di manovra e Mils dove le autorità hanno raggiunto i bimbi che saliti a Seregno sono stati subito allontanati dai binari dove era in corso la protesta.
“La protesta rientra nella dialettica sindacale – ha commentato al termine della mattina Biesuz – domani ci incontreremo con i delegati sindacali per fare il punto della situazione. Certo è che nelle ultime settimane è entrato in vigore il nuovo contratto, la nuova tratta e una rivoluzione epocale con la gestione online di tutto il personale. La fase di passaggio ha creato dei problemi ma siamo già all’opera per risolverli”
Sui binari ad attendere il convoglio in fascia tricolore anche il sindaco Luciano Porro e gran parte della Giunta saronnese:”Certo bisogna avere la conferma di Trenord ma se quanto dicono i lavoratori è vero bisogna correre ai riparare anche arrivando a fermare la tratta. La sicurezza di passeggeri e personale deve essere una priorità per tutti”.
LA CRONACA IN DIRETTA
Il amministratore delegato Trenord Giuseppe Biesuz parla con I lavoratori sul binario e il convoca per martedi’ pomeriggio:”la protesta e’ normale nella dialettica sindacale, c’e’ un nuovo contratto e un cambiamento epocale e ci sono stati dei problemi”.
Arriva il treno inaugurale della saronno seregno: I macchinisti invadono la banchina al grido “le 10 ore non le vogliamo” e intanto I treni sono fermi e soppressi
Una trentina di lavoratori orsa hanno invaso il binario 6 dove era previsto il passaggio del treno inaugurale della linea saronno seregno. A parlare coi lavoratori che chiedono referendum e’ stato l’ex assessore Raffaele Cattaneo.
10/12/12