Dallo sgombero dall’ex macello ai maldipancia della maggioranza, Porro anticipa il 2013
SARONNO – La maggioranza con tanti maldipancia, un Pgt che ha avuto un parto travagliato, un bilancio sempre più misero a causa dei legacci del Patto di stabilità, le occupazioni del Telos e del Comitato autorganizzato saronnesi senza casa e tante famiglie alle prese con la perdita del lavoro e della casa: sono alcuni dei problemi in sospeso che affronta il sindaco Luciano Porro, tracciando un bilancio 2012.
Sindaco, innanzitutto, dopo l’adozione del Pgt in extremis e senza l’appoggio di Tu@Saronno, come sta la sua maggioranza?
“Diciamo che ci sono dei forti maldipancia. Sono un medico e so bene che sono cose che capitano e spesso la cura migliore è un po’ di calma e il tempo. Spero che la pausa natalizia serva a stimolare una riflessione nella maggioranza e in tutte le sue componenti soprattutto in quella (tu@Saronno ndr) in cui si registrano posizioni molto diverse. Al momento nulla è cambiato, ci ritroveremo dopo le feste”
Potendo tornare indietro riadotterebbe il Pgt, nella seduta straordinaria prima di Natale provocando lo strappo con Tu@Saronno?
Si, certo. E’ il documento più importante prodotto dall’Amministrazione comunale quest’anno. E’ molto valido e ne sono pienamente soddisfatto. Certo ogni cosa è perfettibile e perfezionarlo è quello che faremo nei prossimi mesi con l’aiuto dei cittadini e delle loro osservazioni. Questo Pgt ha avuto un iter travagliato iniziato nel 2008 con la precedente Amministrazione. Anche noi abbiamo incontrato delle difficoltà prime tra tutte quella di non avere esperti culturalmente affini alla maggioranza. Sul finale abbiamo dovuto accelerare ma l’adozione di questo piano è un risultato di cui vado orgoglioso.
Il Pgt ha però provocato le dure reazioni degli attivisti di Attac, che hanno parlato di un tradimento dell’Amministrazione dei propri elettori
Credo che sia una posizione assolutamente personale. Sul fronte della partecipazione, ad esempio, l’Amministrazione ha fatto molto e molto continuerà a fare anche nei 60 giorni garantiti per le osservazioni.
Partecipazione ma anche una differenza di “vedute e cultura” sono le critiche mosse, invece, da Angelo Proserpio capogruppo di Tu@Saronno
Trovo questa posizione molto grave. E’ vero che Proserpio ha iniziato la sua campagna elettorale da solo ma al secondo turno ha condiviso il mio programma. Programma che abbiamo applicato nel Pgt e per questo la sua presa di posizione ma ha lasciato senza parole.
Sempre nel consiglio comunale sul Pgt sono intervenuti i ragazzi del centro sociale Telos che sono stati sgomberati dall’aula dalle forze dell’ordine
“Non condivido il loro comportamento che credo non abbia nulla a che fare con la democrazia e la legalità che sono priorità per la mia Amministrazione”
a tal proposito tra i problemi in sospeso c’è anche l’occupazione dell’ex macello di via Don Monza
“Lo sgombero dell’edificio è inevitabile e ci sarà. C’è una forte differenza di vedute tra l’Amministrazione e gli occupanti. Il punto è la legalità. Non possiamo permettere che chiunque voglia qualcosa se lo prenda. Quell’edificio è di proprietà comunale e c’è un progetto già pronto per il suo recupero. E ovviamente faremo tutto il necessario, a partire dal reperimento delle risorse, per portare avanti la ristrutturazione dello stabile e la sua trasformazione nella sede dei Bruchi.
In generale com’è stato questo 2012?
Sicuramente un anno molto difficile per me come sindaco ma anche per tutta l’Amministrazione, anzi oserei dire per tutte le Amministrazioni. I minori trasferimenti e i limiti del Patto di stabilità hanno reso davvero difficile far fronte alle esigenze della città dalle manutenzioni alle emergenze sociali come quelle delle famiglie che si sono trovate senza casa e senza lavoro
Non sono mancati momenti di tensione sociale in città, basti pensare a tutti i cortei che hanno bloccato Saronno…
Io credo che i lavoratori e gli studenti abbiamo diritto di manifestare e sia doveroso che questo avvenga. Certo non si deve superare il limite della legalità e il rispetto degli altri. Ecco perchè tutti gli eccessi compiuti da alcune frange, dal blocco della stazione a quello dell’autostrada, devono essere condannati. Non sono le manifestazioni da condannare ma le occupazioni da quella degli stabili, pubblici e privati a quella del consiglio comunale
Dopo un anno così difficile quali sono le priorità per il 2013?
Innanzitutto l’approvazione del Pgt: il decadimento del Prg che di fatto ferma nuovi interventi che non siano manutenzioni o piani già approvati non credo avrà grosse ricadute in città ma dobbiamo essere pronti con il Pgt il prima possibile in modo poter prendere l’onda della ripresa. Dobbiamo essere pronti per dare il via libera agli interventi edili continuando a bloccare le speculazioni. E quanto questa Amministrazione sia avversa a queste operazioni lo dimostrano i due ricorsi al Tar che abbiamo preso in pochi mesi.
E oltre al Pgt?
Abbiamo tanti progetti, tutti quelli presenti nel programma elettorale da concretizzare ma il patto di stabilità blocca molte iniziative. Fortunatamente, come già mostrato quest’anno, sappiamo anche fare molto anche con investimenti minimi penso ad esempio al servizio Rete Rosa che fornisce sostegno alle donne vittime di violenza o la riorganizzazione della macchina comunale
Cosa augura ai saronnesi per il 2013?
Sicuramente la serenità, sembra una banalità ma in un momento così difficile con problemi come il lavoro, la casa è importante che si continui a pensare con fiducia al futuro per non rischiare che la crisi e le difficoltà finiscano per impoverire i legami e la solidarietà della nostra comunità.
Sara Giudici
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