“Noi lo ricordiamo così…”: parlano gli amici di Aldo Desio
SARONNO – “Voglio ricordarti da ragazzo giocatore dell’indimenticabile AC Vermouth, un dribbling dietro l’altro negli anni migliori della nostra esistenza”. Con queste parole, l’ex consigliere comunale Roberto Strada, ha salutato su Facebook Aldo Desio, il 50enne saronnese scomparso sabato sera in un pauroso incidente sulla Varesina alle porte di Caronno Pertusella tra via Kennedy e via Cinque giornate.
“Apprendere la notizia – racconta il saronnese – mi ha lasciato davvero senza parole, avevo incontrato Aldo qualche mese fa a Milano dove aveva trovato lavoro in un negozio di articoli sportivi. Era da un po’ che cercava un posto e anche se questo era lontano da Saronno era contento di aver trovato un impiego”. Proprio in quell’occasione Strada aveva parlato con l’amico dei suoi spostamenti in moto: “Gli avevo chiesto se non faceva troppo freddo la mattina presto e la sera ma Aldo mi aveva detto che non era un problema ma anzi un vantaggio. Gli permetteva di risparmiare tempo evitando il traffico”.
Il saronnese era molto conosciuto in città, si era diplomato perito agrario e aveva studiato a Novara. Nei primi anni Ottanta era stato anche commesso alla Casa della musica in corso Italia. Aldo Desio non aveva figli e qualche anno fa si era sposato con una saronnese che lavora in centro: “Era una persona semplice e buona – ricorda Strada – come tutti aveva passato l’adolescenza tra corso Italia e le tante partite a calcetto. Ultimamente aveva avuto dei problemi di lavoro ma era riuscito a risolverli. Poi è arrivata la tragedia”.
Dopo l’incidente la notizia della scomparsa del saronnese si è diffusa rapidamente anche sulla rete. “Oggi ho perso un grande amico – ha postato su Facebook il saronnese Marco Villa – un amico con cui ho condiviso le vacanze più belle, i viaggi più avventurosi, le risate più memorabili. ciao Aldino”.
“Non saprei che altro dire la notizia mi ha lasciato senza parole – conclude il saronnese – con lui ho fatto una delle vacanze più belle della mia vita in moto in Spagna. Era molto simpatico e la risata più lunga della mia vita l’ho fatta con lui”.
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