Vendeva droga andata a male: arrestato tunisino con 30 nomi
SARONNO – E’ stato preso lo spacciatore che aveva rifilato ad un giovane saronnese cinquanta dosi di hascisc “andato a male“. Per il ragazzo, trentenne, un gran mal di testa: la sua decisione di recarsi al parchetto di via Volta per mostrare la droga ai nordafricani che lo frequentano, per sapere se fosse buona o no, si era conclusa con il fermo da parte dei carabinieri, che proprio in quei momenti stavano compiendo controlli nella zona.
Questo alcuni giorni fa, ora i militari della stazione cittadina, guidati dal capitano Giuseppe Regina e dal luogotenente Diego Salvia, sono riusciti ad individuare ed assicurare alla giustizia il maghrebino che aveva venduto la droga. Ben presto identificato, nei giorni scorsi aveva fatto perdere le tracce recandosi da connazionali in Liguria. Forse pensando che le acque si fossero calmate, è quindi tornato a Saronno dove però lo aspettavano i carabinieri. Quando lo hanno visto gironzolare attorno alla stazione ferroviaria centrale, forse in cerca di nuovi clienti, lo hanno subito bloccato.
Indossava diverse magliette manica lunga, in una delle maniche aveva nascosto tre stecche di hascisc (per 60 grammi), forse della stessa malsana partita che la scorsa settimana aveva fatto star male il saronnese, al quale ne aveva venduti 50 grammi.
Lo straniero è finito in carcere: di lui non si sa quasi nulla, se non che ha ben 30 diverse identità, nel corso dei controlli in cui è incappato negli ultimi anni ha infatti fornito sempre generalità diverse, una volta dicendo di essere tunisino, altre volte egiziano o marocchino. Sempre a suo dire, avrebbe 39 anni. Alle spalle, molti precedenti penali. Era anche inseguito da un ordine di carcerazione dovendo scontare otto mesi residui di reclusione per reati di droga a seguito di un fermo avvenuto due anni fa a Saronno e di un episodio avvenuto a Como.
19/01/13