Fagioli:”Provincia in prima linea per tutelare i lavoratori dell’industriale chimica”
SARONNO – “E’ una realtà importante per l’economica del territorio e per i dipendenti che vi lavorano e non possiamo che essere in prima linea per cercare di tutelare i lavorari e salvaguardare una realtà produttiva così importante”. Sono le parole dell’assessore provinciale al Lavoro Alessandro Fagioli che stamattina, prima della manifestazione, ha incontrato i lavoratori, i delegati sindacali e i dirigenti.
Ecco il comunicato diffuso al termine dell’incontro
Questa mattina i 133 lavoratori dell’azienda saronnese Industriale Chimica Srl, parte del gruppo multinazionale spagnolo Chemo, hanno sfilato per le vie della città per richiamare l’attenzione sulla decisione della società di dichiarare 50 esuberi e di non rinnovare 12 contratti di somministrazione in scadenza.
Anche l’Assessore al Lavoro della Provincia di Varese, Alessandro Fagioli, si è recato in azienda per parlare con i lavoratori e con i dirigenti dell’azienda ed avere così un quadro diretto della situazione, dopo i contatti intervenuti nei giorni scorsi.
Industriale Chimica Srl sta infatti vivendo un momento di difficoltà a seguito di una causa intentata dalla Bayer per l’utilizzo di un brevetto relativo ad principio attivo, la cui produzione copre circa il 50% del fatturato dell’azienda.
La recente sentenza di secondo grado del tribunale di Torino ha infatti riformato la sentenza di primo grado, accogliendo le istanze di Bayer e ingiungendo quindi ad Industriale Chimica Srl di sospendere immediatamente la produzione e commercializzazione del prodotto.
L’esito del ricorso in Cassazione fatto dall’azienda, convinta delle proprie ragioni, comporta però dei tempi che comprometteranno nel frattempo la competitività dell’azienda, cresciuta in modo significativo negli ultimi anni, grazie a investimenti nel campo della produzione e della ricerca.
Da qui la decisione di avviare la procedura di mobilità.
«Industriale Chimica Srl è un’azienda che gioca un ruolo rilevante sul mercato nazionale e internazionale, come dimostra la crescita registrata negli ultimi anni, nonostante la fase di crisi, oltre ad essere un centro di ricerca accreditato dal Ministero – ha dichiarato l’Assessore provinciale al Lavoro e Politiche giovanili Alessandro Fagioli – Ci stiamo tenendo in contatto con l’azienda e il Sindaco di Saronno per valutare quali sono le strade da percorrere per tutelare i lavoratori e salvaguardare una realtà produttiva così importante per il nostro territorio».
21012013