Derubati allo stadio comunale i calciatori della Robur Saronno: via soldi e telefonini
SARONNO – I calciatori ed allenarsi, in ladri in spogliatoio e così i giocatori della Robur Saronno sono rimasti senza portafogli e telefonini.
E’ successo ieri notte: la prima squadra roburina si stava allenando allo stadio comunale “Colombo Gianetti” di via Biffi. Una seduta che si è conclusa alle 22.15 e quando sono tornati in spogliatoio hanno trovato la porta aperta e tutto in disordine. Spariti i portafogli di tutti quanti, ventisei ragazzi, nonchè 15 telefoni cellulari, Iphone e smartphone. Insomma, complessivamente si parla di oltre mille euro in contante e di telefoni per un valore attorno ai 4000 euro.
Nei portafogli c’erano somme contenute, di media una quarantina di euro ognuno, ma anche carte di credito, carte di identità e patenti di guida: i derubati dovranno ora rifare tutti i loro documenti. E chi si è era portato anche il telefonino, non l’ha più trovato.
“Cancello e porta degli spogliatoi erano chiusi a chiave – riferisce il presidente della Robur, Mario Busnelli – Quacuno ha divelto le serrature, si pensa con un cacciavite. Nelle scorse annate avevamo già subito diversi furti, ma in questa stagione non era mai successo niente. Siamo dispiaciutissimi per i nostri atleti. Qui si gioca solo per passione, nessuno viene pagato ed i ragazzi, che sono quasi tutti studenti, ci hanno rimesso la paghetta settimanale dei genitori ed i telefoni, in molti casi regalo di Natale dei famigliari”.
Agli interessati non è rimasto altro che recarsi al comando carabinieri per presentare denuncia contro ignoti: nessuno ha visto nulla, a facilitare il “lavoro” dei ladruncoli è stata senz’altro anche la circostanza che lo stadio si trovi in una via chiusa e poco illuminata, dove la sera e di notte non passa mai nessuno.
23/01/13
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Commenti
Elio,non credo questi sono italiani…quindi chisseneferga!!
senza ironia,spero che che Fabio Paticella intervenga anche per questi ragazzi,grazie.