I giovani saronnesi parlano di sicurezza coi big della politica: tutte le paure della gente
SARONNO – E’ stato un successo l’appuntamento dedicato alla sicurezza organizzato sabato 26 gennaio dall’associazione Saronno Giovani alla Sala Nevera.
Nonostante gli obblighi imposti dalla par condicio e il ritardo dell’ex assessore regionale Raffaele Cattaneo i ragazzi, gli organizzatori Umberto Volontè, Alessandro Gandini, Federico Bergamini, Silvia Pelosin, Guido Perucchini, Lorenzo Cattaneo e Matteo Basilico, hanno saputo gestire al meglio l’incontro pensato come momento di approfondimento aperto a tutta la città. Tanti i giovani saronnesi che hanno raccolto l’appello dell’associazione che ha suscitato anche l’interesse di esponenti politici e membri della società civile.
Nella prima parte a sostituire l’esponente di centrodestra è stata l’europarlamentare Lara Comi che ha dato il proprio contributo riassumendo l’impegno dell’Unione Europea sul fronte della sicurezza
Il moderatore Alex Alberio ha quindi passato la parola all’assessore Giuseppe Nigro che dopo esserci complimentato con i ragazzi per l’appuntamento ha parlato della percezione di insicurezza in città come paura del diverso ed ha annunciato che l’Amministrazione è all’opera per modificare, alla luce delle novità normative, il regolamento di polizia locale.
Decisamente più tecnico l’intervento di Mario Furlan, fondatore dei City Angel, che ha parlato dell’attività dell’associazione ma anche dato dei consigli pratici, come quelli di non mostrarsi deboli e non essere troppo distratti, per evitare di attirare l’attenzione dei malintenzionati.
Incentrato sulle iniziative portate avanti dalla Regione per garantire la sicurezza nelle stazioni l’intervento dell’ex assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo che ha parlato dei presidi di polizia ferroviaria collocati nelle stazioni principali e del potenziamento del sistema di video sorveglianza. Sullo stesso tema è intervenuto anche Nigro che ha parlato del problema, emerso da un incontro con i commercianti, della scarente illuminazione della stazione.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Rosanna Moneta, portavoce dell’Unicef che ha parlato dell’importanza di lasciare spazio ai giovani per esprimersi e per sviluppare un confronto con gli adulti “che devono avere la saggezza per aiutare e sostenere senza strumentalizzare o vincolare”
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Commenti
sono davvero dei bravi ragazzi…non fatevi fregare tuttavia dai politici.