Silighini: “Brioches a chi chiede pane”
SARONNO – “Creare registri comunali delle unioni civili è come aveva fatto Maria Antonietta dando le brioches a chi chiedeva pane: a parlare è il saronnese presidente dei Promotori della libertà del Pdl, Luciano Silighini Garagnani replicando alla presa di posizione del Psi saronnese sulle coppie di fatto.
“Le coppie omosessuali devono avere lo stesso trattamento che hanno le coppie etero davanti alla legge. Da cattolico riconosco il matrimonio come unione uomo e donna, ma da cittadino della Repubblica italiana visto che vengono riconosciute unioni civili sancite in Comune, non vedo che differenza ci sia se questi siano di sesso uguale o diverso. Si è fatta troppa letteratura in proposito e a parer mio nessuna forza politica ha convenienza nel riempire il vuoto istituzionale perché così resta utile in campagna elettorale” rimarca Silighini.
“Gay ed etero devono essere legalmente identici perché tutti sono cittadini Italiani e questa volta da Cristiano ribadisco ciò che Gesù Cristo chiamava come il comandamento più importante: amatevi. Dove c’è amore c’è il bene e quindi basta ripiegare su registri che legalmente non contano nulla come quelli fatti da Pisapia a Milano. Serve verità e coraggio. Io chiedo la parificazione davanti alla legge delle unioni civili tra persone di qualunque sesso siano. Altrochè registi finti. Parliamo di cose vere e concrete e basta fare demagogia politica. Il consiglio comunale di Saronno retto dal cattolico Porro abbia il coraggio di approvare una mozione che chieda alla nuova Regione Lombardia di premere con Roma affinchè siano legalizzate le coppie di fatto. Ricordo, proprio a cavallo del Giorno della memoria, che uno dei più grandi persecutori degli omosessuali che la storia ricordi è stato Ernesto Che Guevara che da ministro a Cuba ha preso i gay casa per casa deportandoli in carceri, torturandoli e usando ogni sorta di violenza contro di loro eppure ora sventola sulle bandiere rosse. La storia è sporca di molto sangue, andiamo avanti e guardiamo al futuro perché solo questo lo possiamo costruire ora con le nostre mani, superando le ideologie come il comunismo ed il fascismo che devono restare chiusi nei libri di storia, consegnati alla memoria” conclude il presidente.
30/01/13
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Commenti
quindi inserirsi pienamente e strumentalmente a gamba tesa in ogni argomento e strumentalizzando tutto e tutti (anche la religione) sarebbe occuparsi della vita cittadina… va bene…