Saronno Giovani: 5 punti per la sicurezza
SARONNO – L’associazione Saronno Giovani sabato 26 gennaio ha organizzato un incontro sulla sicurezza, dopo il quale sono state raccolte le opinioni ed i commenti dei presenti, ragazzi e adulti, per capire quali accorgimenti possano migliorare la situazione attuale di Saronno.
Alberto Seveso, Umberto Volontè, Carlotta Vinca e Alex Alberio sono i promotori di questa iniziativa:”Abbiamo scelto di redigere queste 5 proposte concrete insieme a tutti i giovani della nostra associazione per cercare di dare il nostro contributo a migliorare la sicurezza nella nostra città, partendo dalle idee dei ragazzi che spesso ci hanno segnalato il loro disagio e insicurezza. Potete inoltrarci eventuali ulteriori consigli tramite la nostra pagina Facebook www.facebook.com/saronnogiovani”
Ecco i 5 punti
1) Rendere vivo il centro storico coinvolgendo i locali di intrattenimento come bar e pub, sopratutto nelle ore notturne; questo è un modo per renderlo sicuro: in quanto, la presenza di persone è un deterrente per la microcriminalità. La vita notturna coinvolge principalmente i giovani o i meno giovani, che amano uscire e riempire i locali.
2) Favorire ulteriormente qualsiasi corso di autodifesa e di counseling per venire incontro a chi ha una percezione di insicurezza. In questo modo si può avere più fiducia di se stessi, ma anche ottenere consigli pratici per evitare di catturare l’attenzione di qualche malintenzionato. Questi incontri dovrebbero in particolar modo essere rivolti alle scuole con la partecipazione degli studenti
3) Allargamento delle aree poste sotto video sorveglianza, che dovrebbero fungere da deterrenti contro atti vandalici o peggio aggressioni al cittadino. Oggi in tutto il centro ci sono luci basse, soffuse e in qualche caso malfunzionanti, che portano ad una diminuzione della sicurezza percepita. Chiediamo pertanto un potenziamento dell’illuminazione pubblica.
4) Sostenere i volontari delle varie associazioni impegnati nel sociale per assistere gli emarginati e tutelare i cittadini meno abbienti e con problematiche (tossicomani, immigrati e Rom) così da poter prevenire eventuali disagi che possano sfociare in atti di violenza a discapito di tutti i cittadini.
5) Maggior presidio della polizia municipale sul territorio, soprattutto nei pressi della stazione di piazza Cadorna, piazza De Gasperi e piazza Libertà soprattutto nelle ore notturne; una soluzione a costo zero sarebbe quella di liberare agenti dagli uffici e dai presidi e aumentare le unità per strada.
05022013