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saronno sequestro droga (3)CARONNO PERTUSELLA – Quasi dieci anni di reclusione, questa la pena che un 37enne calabrese, ma residente a Caronno Pertusella, è stato chiamato a scontare. Per la precisione si tratta di nove anni, quattro mesi e venti giorni di carcere. I carabinieri lo hanno appena preso in consegna e lo hanno trasferito nel penitenziario di Busto Arsizio.

E’ infatti accaduto che la Corte di Cassazione, a Roma, abbia rigettato il suo ricorso e così la condanna, già pronunciata, è diventata esecutiva a tutti gli effetti. I fatti risalgono a cinque anni fa: il caronnese, con un cugino e lo zio, era stati fra gli 11 arrestati di una grande operazione antidroga, che aveva tra l’altro portato al rinvenimento di quasi mezza tonnellata di hascisc ed oltre venti chili di cocaina. Secondo i carabinieri, e la Guardia di finanza che aveva partecipato alle indagini, in questo modo sarebbe stato smantellato un traffico di stupefacenti che dallo Spagna portava la droga in Italia, passando di Saronno per essere poi smistata in varie regioni.

Non era stato quindi fermato soltanto il 37enne ma anche lo zio, che oggi ha 56 anni, e che a suo tempo svolgeva l’attività di imprenditore edile; ed un cugino abitante in Calabria. Il 56enne a Saronno aveva anche una immobiliare: era stato, il 15 ottobre 2008, fra le persone trovate a bordo, a Castronno, di un camper letteralmente imbottito di hascisc, c’erano panetti per 412 grammi complessivi. L’inchiesta era però iniziata l’anno prima: il 31 luglio 2007 le Fiamme gialle avevano posto sotto sequestro 26 chili di cocaina, nascosti in un pullman, fermato nel Pavese. Mentre sempre nel 2008 erano stati anche rinvenuti e posti sotto sequestro altri 31 chili di hascisc, su un camion appena sceso da un traghetto al porto di Genova, proveniente dalla Spagna.

14/02/13