Wrestlerama 2013: titolo europeo a Doblone nella notte della lotta al Paladozio
SARONNO – Tanti titoli in palio, da quello di campione europeo a quelli italiani: sono stati assegnati sabato sera al Paladozio nel corso di Wrestlrama 2013.
Davanti ad oltre trecento super-appassionati di questa disciplina si sono affrontati i migliori lottatori nazionali, quella della Icw, la Italian championship wrestling.
C’è stato da divertirsi, uno spettacolo incalzante che ha appassionato il pubblico; tanti bimbi, genitori, giovani in cerca di una serata diversa, e chi mangia tutti i giorni “pane e wrestling”.
Cristian Corti, impeccabile presentatore con Daniele Raco di Zelig, ha dato il via alle “ostilità” mettendo di fronte l’imponente Goran il barbaro e Red Devil che malgrado il sostegno del pubblico alla fine ha dovuto cedere alla “forza bruta”, ed a qualche scorrettezza di troppo del manager di Goran, il Direttore Orlandi, appostato a bordo ring.
Ad andare in palio è stata poi la cintura di campione europeo dei super-leggeri: l’arrogante Corvo bianco ha atteso il campione in carica, l’osannato pirata Doblone, addirittura sdraiato sulle corde del ring. Ma alla fine le ha prese, con Doblone che ha passato il resto della serata ha stringere mani e firmare autografi, al termine di un match nel quale i contendenti hanno letteralmente “volteggiato” con impressionanti duelli “aerei”.
Il ring s’è poi riempito di gente: in palio il titolo italiano di coppia, musica spagnola ha contrassegnato l’ingresso nell’arena di Ciclone latino, scorrettissimi atleti d’ispirazione lusitana ai quali sono stati contrapposti gli Epici eroi della manager Iside che li ha sostenuti ai piedi del ring. Gli Epici eroi, a dispetto di una sconfitta con qualche ombra, hanno poi voluto stringere la mano ai loro avversari, che se ne sono andati con le ambite cinture e fra i fischi degli spettatori. Nella foto di Marco Del Bianco, una fase del combattimento.
Poi il titolo italiano assoluto, fra il wrestler forse più scorretto d’Europa, il viscido Kobra, che però si è trovato di fronte quel colosso di Ogm, il “lottatore geneticamente modificato”, che gliele ha date di santa ragione, tenendosi stretta la cintura ed entusiasmando il pubblico.
Atmosfere macabre per il quinto match in programma, con una maschera da scheletro si è presentato sul ring Incubo, troppo forte per il lottatore mascherato, El Tecnico; mentre il sesto incontro è stato quello con il lottatore di casa, Lupo, applauditissimo e vittorioso contro Shock al termine di una sfida senza eclusione di colpi e che ben presto si è spostata dal ring direttamente in mezzo al pubblico del parterre. Ed alla fine non è mancata una maxi rissa fra “buoni e cattivi”, con questi ultimi rimandati a forza negli spogliatoio proprio dall’accoppiata Lupo-Ogm.
I saronnesi hanno gradito e l’evento ha fatto sorridere i volontari dell’associazione no profit Saronno Point: tutto l’incasso è stato destinato al sodalizio benefico, e sarà “speso” per sostenere il reparto di oncologia dell’ospedale di Saronno.
“Stiamo lavorando per realizzare la sala d’attesa del day hospital oncologico – ha precisato la presidente di Saronno Point, Marilena Borghetti – e grazie ai wrestler ora questo traguardo è più vicino”. Soddisfatto anche l’assessore comunale allo Sport, Cecilia Cavaterra, che ha dato il benvenuto al wrestling, per la prima volta in assoluto in città. Ma, visto il successo, ci sono tutte le premesse perchè si replichi molto presto.
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17/02/13