Mir: “Voto diversamente utile, con tanti candidati locali”
SARONNO – “L’unico voto diversamente utile? E’ Votare il Mir di Samorì!” Con questo slogan, i candidati nelle liste Moderati in Rivoluzione, lanciano il loro ultimo appello agli elettori.
“Considerando che la campagna elettorale di quest’anno è stata caratterizzata da continui scandali, forse in alcuni casi mediaticamente troppo esasperati, che hanno reso l’elettorato ancora più confuso e arrabbiato; il Mir ha iniziato il suo percorso di risanamento della politica partendo da tre semplici punti: attenzione del territorio, volti nuovi e puliti, programmi socio-economici immediatamente applicabili” rilevano da parte del movimento politico.
“La volontà di Gianpiero Samorì di venire ben due volte in Provincia di Varese, a Saronno e a Sesto Calende, ed il coinvolgimento diretto ed indiretto di alcuni Amministratori locali dimostra la veridicità di voler costruire dal territorio la nuova classe dirigente; senza dimenticare che solo nel Mir sono candidati varesini – a Saronno Livio Tario ed Adelmo Cao – nei primi posti della lista” è il commento del coordinatore provinciale, Michele Maggi.
“Dopo il coraggio di non aver candidato nessun Parlamentare uscente, è nella tranquillità di sapere che la fedina penale dei candidati del Mir è limpida come l’acqua, che si trova forza di credere che il progetto di Samorì si fonda su solidi principi che premettono la costruzione di un vero cambiamento” le parole unanimi dei candidati Elena Meda, Luisa Cossu e Mario Galli di Busto Arsizio e Adelmo Cao di Saronno.
“La detassazione immediata degli stipendi sotto i 1500 euro netti mensili, la creazione di una Banca pubblica per dare “ossigeno” alle piccole e medie aziende, il ridimensionamento completo delle super pensioni o indennità di “Alte Cariche Pubbliche” e dei costi assurdi degli apparati pubblici, sono azioni che nell’arco di pochissimo tempo possono diventare concrete. Ma solo chi non è colluso col vecchio sistema politico e bancario può avere il coraggio di metterle in pratica” continua il consigliere comunale di Sesto Calende Simone Pintori (candidato alla Camera dei Deputati al quarto posto).
“La consapevolezza che il futuro è iniziato anche a Varese, è nell’apprezzare che Amministratori Locali come: Livio Tario e Giovanni Buzzi (rispettivamente consigliere comunale di Origgio e Sesto Calende, entrambi candidati al Senato), Gianni Armiraglio (consigliere comunale di Bregano), gli ex assessori di Busto Arsizio Luigi Chierichetti e Alessandro Marelli (diventati di diritto i Padri Nobili del Mir di Varese) insieme a tante altre persone, hanno creduto al progetto fin da subito e lavorato costruendo il Nuovo Centro Destra” concludono Daniele Ricossa, coordinatore regionale del Mir e Diego Volpe Pasini, vice presidente Nazionale del Mir.
Infine:”I rappresentanti del Mir di Varese auspicano che per la Regione i voti esprimano in maniera indiscussa la continuità del lavoro territoriale e che Roberto Maroni possa essere circondato da nuovi consiglieri varesini capaci di tutelare coerentemente le istanze del territorio”.
22/02/13