Dagli Usa a Saronno: a scuola arrivano gli spotted amori, critiche e commenti rigorosamente anonimi
SARONNO – L’ultima moda dei giovani statunitensi spopola anche nelle scuole saronnesi da qualche giorno anche il GB Grassi, lo Zappa, il Legnani e il Riva hanno uno spotted e sono ben due le bacheche dedicate alla città di Saronno.
Le pagine “spotted” (in inglese avvistato) sono semplicemente pagine di università, di scuole oppure di luoghi frequentati regolarmente dove si può dichiarare il proprio amore in totale anonimato oppure scrivere apprezzamenti o qualsiasi altra cosa su gente della stessa scuola o università. Unicità della bacheca il fatto è che l’autore rimane del tutto anonimo. Insomma uno spazio virtuale dove si possono trovare amore e veleni assolutamente protetti dall’anonimato.
A portare per primo questa “bacheca” a Saronno è stato il Gb Grassi che mercoledì scorso ha aperto su Facebook il proprio spotted. L’invito a postare frasi romatiche, appelli, critiche e commenti è stato subito raccolto dagli studenti tanto che in pochi giorni ha raccolto oltre 500 mi piace.
Ci sono apprezzamenti, critiche, qualche stoccata velenosa spesso i toni sono forti ma l’intento goliardico è chiaro a tutti e i ragazzi che frequentano la bacheca non sembrano prendersela per critiche.
Sono presto arrivate anche le bacheche spotted degli altri istituti dal liceo classico Legnani, all’istituto tecnico commerciale Zappa all’itis Riva.
Tutti gli spotted, compreso quelli dedicati genericamente alla città di Saronno, si basano sull’anonimato. I ragazzi mandano un messaggio privato alla pagina che pubblica il testo senza riportare il nome di chi l’ha inviato.
Lo spotted spopola anche nelle università e spesso dopo qualche tempo non mancano le polemiche per i toni eccessivi e le critiche pesanti.
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