Ambulanti: “Dal Comune nessuna disponibilità a collaborare. Ci sa solo tartassare”
SARONNO – Nuovo niet dell’Amministrazione comunale alle richieste degli ambulanti in tema di Tosap. Tra i venditori che partecipano al mercato settimanale e la Giunta del sindaco Luciano Porro è in corso un braccio di ferro sull’aumento del 30 per cento della Tosap.
Un rifiuto a trovare una posizione mediata che ha provocato una dura presa di posizione dei commercianti.
Ecco il testo integrale inviato dall’associazione di categoria.
È appena giunta alla segreteria provinciale di Fiva – Confcommercio Varese (federazione nazionale venditori ambulanti) la comunicazione ufficiale della bocciatura da parte dell’Amministrazione della proposta di sconto presentata dalla federazione lo scorso 16 febbraio, subito dopo la manifestazione organizzata dagli ambulanti contro l’aumento del 30 per cento della Tosap.
“L’Amministrazione comunale di Saronno, ha ancora una volta dimostrato una chiusura alla cooperazione con i suoi commercianti – commenta Fabrizio Rosio, vicefiduciario di Fiva Varese e portavoce degli ambulanti saronnesi – ancora una volta abbiamo teso la mano all’Amministrazione che ci ha risposto picche!”. La federazione degli ambulanti aveva, infatti, tentato un’ulteriore conciliazione presentando una proposta di agevolazione, ossia uno sconto pari al 20% qualora il pagamento avvenisse in un’unica soluzione.
Il primo cittadino di Saronno, che solo ieri sera ha trasmesso la risposta, ha dimostrato una totale chiusura sottolineando indisponibilità nel trattare l’argomento.
“L’accoglimento della nostra proposta – commenta con amarezza Rosio – poteva essere colto, come un primo timido punto di incontro fra commercianti e Amministrazione”. E rincara: “Dopo questa secca e scostante risposta del sindaco di Saronno, è difficile credere alla, più volte sbandierata disponibilità dell’Amministrazione comunale a lavorare con le categorie economiche operanti in città. Il sostegno e il rilancio del commercio non si concilia con il continuo tartassare gli esercenti. Ci chiediamo quali altre trovate metterà in campo questa Amministrazione”.
Ora saranno gli ambulanti e gli altri commercianti di Saronno a trarre le conclusioni su quanto ha fatto l’Amministrazione comunale per riqualificare e rivitalizzare il terziario saronnese.
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Commenti
MALATEMPORA CURRUNT !!!!
Bravo luca, fate i fatti e non sempre e solo parole, parole, parole…. Tutti laureati…e voja de laura saltam adoss..
certo bisogna fare cose utili al paese, economicamente e ecologicamente sostenibili, senza devastare ulteriormente il territorio, non fare per fare
Tutti contro tutti no ai centri commerciali no ai mercati no tav no no no basta lamentarsi bisogna fare.
Assolutamente d’accordo con giova!
Aperture zero. Qualcuno spieghi a questi la sussidiarietà. Saronno ne ha proprio bisogno!
ma quando la smetteranno di piangere? rilascino piuttosto gli scontrini fiscali. L’aumento era già stato stabilito nel 2012 e nessuno aveva fiatato. si sono svegliati solo ora in occasione delle elezioni con l’appoggio della comi (ma quando lavora? è sempre in tv e ad organizzare manifestazioni. non dovrebbe essere all’europarlamento per difendere i nostri interessi?)