Domenica senz’auto, Porro:”Accantoniamo le polemiche e proviamo una mobilità diversa”
SARONNO – Domani, domenica 3 marzo, l’Amministrazione comunale ferma, per la seconda volta nel 2013, tutte le auto. Si tratta, come ribadito più volte dal sindaco Luciano Porro e dall’assessore alla Mobilità Roberto Barin di un’iniziativa di sensibilizzazione organizzata non per la sua ricaduta sull’inquinamento atmosferico cittadino bensì per invitare i saronnesi a muoversi in modo diverso, a piedi o in bicicletta invece che con la propria vettura, in modo da ottenere risultati nel lungo periodo.
LA RACCOMANDAZIONE DI PORRO
“Nell’ultima edizione (lo scorso 2 febbraio ndr) ci sono state diverse critiche a mio parere assolutamente sterili – ha sottolineato il sindaco durante la presentazione della giornata – Saronno non viene blindata semplicemente si chiede a chi arriva da fuori di lasciare l’auto nei parcheggi alle porte della città. Si tratta sostanzialmente di allungare la propria camminata di 5 minuti”. Il riferimento va alle critiche arrivate dagli ambulanti che hanno partecipato all’iniziativa la “Via del cioccolato” che hanno lamentato un calo delle vendita e dell’affluenza: “Si tratta di critiche pretestuose ed inutili – rimarca il sindaco – chi esce la domenica lo fa anche per concedersi una passeggiata quindi non cambia molto lasciare l’auto qualche centinaio di metri prima”.
“AUSPICO LA PARTECIZIONE DEI COMUNI LIMITROFI”
Porro ne approfitta anche per aprire ai comuni limitrofi:”Mi piacerebbe che la giornata senz’auto, come periodica iniziativa di sensibilizzazione per inviare i cittadini a muoversi a piedi e in bici riappropriandosi della propria città, fosse condivisa anche con altre Amministrazioni a partire dai comuni del Saronnese. Chissà che l’iniziativa non possa crescere fino ad essere portata avanti a livello provinciale e persino regionale”.
SI PROCEDE CON EDIZIONE SARONNESE DOMENICA 3 MARZO
Nel frattempo Saronno continua con la propria sperimentazione domenica le auto non potranno circolare dalle 10 alle 18: dovranno restare ferme, in garage e al lato strada, tutte le vetture anche quelle meno inquinanti: “Volendo dimostrare come sia possibile muoversi anche senz’auto – conclude il sindaco – il blocco è applicato a tutti i veicoli a prescindere dal grado d’inquinamento e soprattutto l’iniziativa si terrà con qualsiasi condizione meteo e indipendentemente dai livelli di pm10. E’ ora di lavorare in modo strutturale al problema dell’inquinamento atmosferico e non solo con interventi tampone per affrontare le emergenze”.
A Saronno sarà garantita la possibilità di percorrere le arterie principali e di raggiungere i punti d’interesse, dalla stazione all’ospedale.
Qui tutte istituzioni per l’uso necessarie per muoversi domani mattina in città.
02032013
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Commenti
Giusto, UN PAESE FARLOCCO in un Italia farlocca.
Bella faccia di bronzo il sindaco, auspica la collaborazione dei comuni vicini poi sulle questioni importanti manco si degna di alzare il telefono, azi se ne esce con le sue prediche…. Mezza Lombardia ci ride dietro, siamo gli zimbelli d tutti, i trenta all’ora finti, i blocchi del traffico farlocchi, le tettoie per le bici dei dipendenti, le tasse agli ambulanti. Bella pubblicità!
E’ evidente che circa il 95% della popolazione di Saronno potrebbe muoversi a piedi. SEMPRE PERO’.
Invece viviamo in un mondo imperfetto, non in una favola, e quindi circa il 90% si muove in auto anche per percorsi di 300-400 metri.
L’educazione potrebbe partire dalle scuole invece, in 3 anni di amministrazione, l’Amministrazione non è riuscita a far partire neppure il Piedibus: incapacità o muro invalicabile del suddetto 90% di irriducibili?
Camminare: a passeggio tra buche nei marciapiedi, cagate di cane, sputazzi, spazzatura di varia natura; arrivati al passaggio pedonale segno della croce (o simile, a seconda del credo religioso) sperando nella buona sorte.
Bicicletta: piste ciclabili in numero limitatissimo (non tutti vivono in zone dotate ed il percorso da coprire difficilmente è interamente in sede protetta), zone 30 solo virtuali e rispettate solo nelle ore di punta (causa traffico intenso=code). Possibilità di subire il furto del velocipede prossimo al 100%.
Ci può spiegare il Sig. Sindaco a cosa serva una mezza domenica al mese, su un quinto del territorio comunale, se non ad imbonire gli ecologisti che sostengono la sua amministrazione?
Si tratta della sola cerchia interna alla fine, come l’altra volta. Fortuna che domani danno una giornata di bel tempo. Credo però che in queste domeniche di stop delle auto bisognerebbe poi organizzare qualcosa in centro, sapete se ci sarà qualche evento?
Credo che stiamo vivendo un momento difficilissimo, ogni scelta è opinabile per svariati motivi personali. Oggi si parla di inquinamento, il blocco delle auto è sicuramente un’aspirina per una brocopolmonite ma, qualcosa bisogan fare, certo non basta, per esempio il mercato al mercoledì è un disastro per l’inquinamento dato che non abbiamo una zona mercato. L’inquinamento è un problema difficile diffusore di innumerevoli cancri, noi siamo schiavi della nostra vita agevolata. Personalmente il cambiamento dovrebbe iniziare dalle scuole rivalutando una vita più sana. Non si può che un ragazzo che fa le superiori venga accompagnato dai genitori a scuola, capisco la paura della sicurezza in città ma, se inizieremmo a viverla questa città perndendone possesso potremo ridurre le presenze di persone delinquenti. Il caos impera nel nostro modo di vivere, viviamo con la paura e la sedentarietà, cosa che sta distruggendo il fisico e la mente. Ritornado alle auto, la soluzione saranno i motori alternativi che fanno un baffo alla benzina.Ma, la benzina è un busines per i nostri governanti troppo importante e pertanto CREPA ! La rivoluzione comunque è in atto, il fenome Grillo è l’espressione pacata di una protesta molto seria. Fermiamo le auto ed iniziamo a camminare verso la richiestà di un’onestà politica fatta di giovani e non dai soliti atavici incompetenti. Mario Antonio Busnelli
Accantonato Porro la prossima volta e proviamo un’amministrazione diversa da questa.
Io domani lavoro abito in centro ed userò la mia vettura, a meno che questa amministrazione non mi retribuisca la giornata lavorativa, chiaramente lavoro fuori saronno.
Mahh!!! Questo sarebbe un modo strutturale? Ogni mattina attorno alle scuole si concentrano auto che creano traffico e smog ,sopratutto il sabato mattina perchè non creare una zona ztl nelle zone delle scuole? Fate camminare i ragazzi delle scuole .
State certi che questa volta si lamenteranno le bancarelle siciliane.
Un complimento x l’impianto elettrico di corso Italia roba da terzo mondo, ma non c’è nessuno che controlla i lavori? Hanno legato cavi ovunque in modo posticcio addirittura sull’asta della bandiera in piazza.