Vandali sulla Saronno-Seregno: in frantumi finestrini e porte dei vagoni
SARONNO – E’ stato un weekend da dimenticare per la nuova tratta, Saronno – Seregno, inaugurata lo scorso dicembre e finita nel mirino dei vandali che hanno danneggiato tre diversi vagoni con due blitz, uno sabato sera e uno domenica mattina.
I due episodi, segnalati alle forze dell’ordine, presentano molti punti in comune e quindi è facile pensare che l’autore sia lo stesso. Ma andiamo con ordine. Il primo raid è stato scoperto poco prima delle 20 sabato sera da un capotreno in servizio sul treno diretto a Seregno. Poco prima della stazione della città brianzola il responsabile ha notato che in due diversi vagoni centrali c’erano 4 finestrini rotti. I vetri rimasti sul sedile erano decisamente pochi tanto da far propendere per l’ipotesi di un vandalismo “dall’interno”. In sostanza qualcuno armato di un oggetto contundente o di un sasso avrebbe divelto i finestrini, tre sul primo vagone e uno sul secondo, per poi scendere dal treno.
Analoga la dinamica del blitz di domenica mattina quando su una delle prime corse è stata rotta una porta a vetri. In questa circostanza il capotreno di turno ha visto qualcuno scendere rapidamente dal convoglio ma purtroppo senza cogliere dettagli utili ad identificarlo. I due episodi sono stati denunciati alla polizia ferroviaria: se dovessero essere identificati e riconosciuti colpevoli gli autori dei danneggiamenti potrebbero essere pagati a risarcire i danni. Ancora oscura la motivazione del gesto: l’ipotesi più probabile è quella che si tratti di una bravata. Del resto ogni anno gli atti di vandalismo sottraggono 12 milioni di euro al servizio di trasporto regionale l’equivalente di due Malpensa Express.
Negli ultimi 12 mesi sono stati sostituiti 1.000 finestrini rotti o resi inutilizzabili per incisioni o graffiti, pari alla stessa superficie di una piscina olimpionica. Mediamente i treni di Trenord subiscono due attacchi vandalici al giorno, con picchi di 5/6 nel week end; almeno una volta al giorno accade che i danni siano tali che un treno debba essere tolto dal servizio per i necessari interventi di riparazione.
Sara Giudici
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Investire nelle telecamere almeno si beccano questi incivili idioti