fusto birraSARONNO – E’ stata una Pasqua amara quella appena trascorsa per gli attivisti dello Spazioanteprima da dove sabato sera sono spariti dei fusti di birra del valore di 130 euro.  Al di là del furto in sé però la vicenda ha scatenato un intenso botta e risposta su Facebook tra i ragazzi che frequentano lo spazio giovanile creato dal Comune, attraverso l’associazione il Tassello e quelli del centro sociale di via Milano.

Tutto è iniziato nel corso della serata quando alcuni ragazzi del centro sociale volevano entrare al concerto in programma portandosi della birra da casa cosa proibita dagli organizzatori che hanno allestito anche un servizio d’ordine che controllava i ragazzi e le borsette delle ragazze. Tutto si è comunque svolto per il meglio e la bagarre è scoppiata solo sul web  domenica mattina quando sul profilo Facebook di Spazioanteprima è comparso la notizia del furto e un inequivocabile appello.

“Ringraziamo i Robin Hood de noi altri e l’Alexander Jacob del saronnese – si legge nel post – per aver rubato 130 euro di fusti a una associazione culturale no profit, dopo una serata gratuita come le centinaia realizzate.
Riportarli sarebbe l’ideale, perlomeno vuoti. Grazie”

Il riferimento al ladro anarchico Jacob ha scatenato la reazione dei ragazzi del centro sociale di via Milano che con una serie di post hanno subito respinto l’accusa di aver rubato i furti (“anche solo per l’attacco diverso che usiamo al Telos” hanno sottolienato con pragmatismo) e sollevato alcune critiche alla gestione della serata e dello Spazio giovanile a cui hanno immediatamente risposto gli attivisti. Una vera e propria querelle a colpi di post, oltre una quarantina.

Qui il profilo Facebook di Spazioanteprima

Foto http://reggio24ore.netribe.it

02042013

4 Commenti

  1. Io tendenzialmente mi faccio i fatti miei, però visto che la bagarre è uscita sui giornali, mi permetto di dire la mia.
    Allora se vogliamo parlare di attegiamenti predatori, a me viene da pensare a chi mi obbliga a lasciare fuori la birra che aveva nello zaino e mi spara un prezzo di 3.50 al bicchiere… magari per uno studente universitario è tutto ok, ma a chi come me campa con un contratto da apprendista di 800 euro al mese fa girare le balle.
    Voglio dire, in un momento che perfino i supermercati come conad capiscono che c’è la crisi e fanno i prezzi ribassati, un’associazione “noprofit” di ragazzi mi fa storie perchè ho una birretta nello zaino…
    mi sembra il mondo alla rovescia….

  2. Quindi caro Max tu vai al ristorante portandoti la bottiglia dell’acqua perché il prezzo della carta è da te considerato eccessivo????
    Non è obbligatorio assistere ad un concerto gratuito, quindi se le condizioni ti parevano inaccettabili potevi girare i tacchi e tornare a casa tua o okkupata che sia.

  3. Accidenti che (…)!!! Non solo vai a un concerto senza pagare.., ma ti lamenti pure di una birra a 3,5€??!
    Ma stattene sotto a un ponte..!!!

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