Il lupo di Malpensa “spaventa” anche Saronno
SARONNO – Un lupo a zonzo ad una manciata di chilometri da Saronno: c’è da “avere paura” anche nella città degli amaretti? Il pensiero va a chi pedale o corre nei parchi del circondario, o a chi si concede una passeggiata nei boschi del Saronnese. Da parte di diversi cittadini non manca adesso la preoccupazione, dopo la “sensazionale” notizia dell’altro giorno ovvero del rinvenimento di un lupo nei pressi dell’aeroporto di Malpensa: è stato ucciso investito da un’auto di passaggio, ma ovviamente potrebbero anche essercene degli altri.
Alla periferia di Saronno negli ultimi anni sono ricomparsi i “predatori”: falchetti e qualche volpe, a caccia dei tantissimi conigli selvatici che popolano la zona e che potrebbero essere un “piatto da gourmet” proprio per i lupi. Ma c’è davvero da preoccuparsi? in un comunicato della Provincia di Varese risponde indirettamente Adriano Martinoli, ricercatore dell’Università dell’Insubria: “Quello avvenuto vicino a Malpensa è certamente di un rinvenimento eccezionale, ma che non deve suscitare paure o inutili allarmismi, poiché non vi è traccia in tutta Europa di episodi d’aggressione che hanno coinvolto l’animale e l’uomo. In questo caso poi stiamo parlando di un unico esemplare e non di un insediamento di un branco stabile sul territorio. Con ogni probabilità questo lupo è arrivato qui seguendo il corridoio ecologico che corre lungo l’asse del Ticino e con ogni probabilità e proviene dalla zona del cuneese”.
Precisa Bruno Specchiarelli, assessore all’Agricoltura e gestione faunistica della Provincia di Varese: “L’esemplare di lupo in questione è quello rinvenuto nel mese di novembre, nel comune di Somma Lombardo, dove è stato investito da un auto. Le successive analisi hanno consentito, ora, di stabilire che proprio di un lupo di tratta, un esemplare maschio di circa due anni e mezzo (nella foto), poiché prima abbiamo voluto avere la certezza e fatto effettuare una serie di esami da istituti specializzati. Si tratta di una presenza che torna nella nostra provincia dopo quasi 150 anni, anche se escludo la presenza di branchi e invito a non creare particolari allarmismi. Anzi, il rinvenimento dell’animale testimonia una certa qualità ambientale”.
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Commenti
E’ veramente di cattivo gusto la foto del cadavere.
Il lupo è furbo e se ne sta alla larga dagli umani! Il pericolo siamo noi per lui, non il contrario.