SARONNO – Non è accontentato di ripulire il letto del suo amato torrente adesso vuole dimostrare che da un gesto di inciviltà e maleducazione più nascere qualcosa di buono e importante per l’intera città.

E’ davvero inarrestabile Alberto Paleardi, presidente della commissione mista dedicata al corso d’acqua che attraversa la città, quando si tratta di portare avanti le proprie cause e così, a poche settimane dal recupero della bicicletta nel Lura, annuncia gli sviluppi della sua missione.

“Lo scorso 20 marzo – spiega l’esponente del Pd cittadino – proprio dalle pagine de Il Saronno ho saputo della bicicletta abbandonata del letto del Lura tra i ponti di via Marconi e di via Roma ed ho subito deciso di intervenire”. Armato di stivaloni da pescatore Paleardi era sceso nel torrente recuperando la bicicletta.
“Mentre percorrevo piazza Libertà con la bicicletta ancora piena di foglie e di fango – continua Alberto – mi è venuta l’idea di trasformarla in un esempio di come i rifiuti possano avere nuova vita. Anche per lanciare un messaggio alla città: con un po’ di buona volontà si può rimediare anche ad un gesto di incivilità”.

Così Paleardi ha trovato Francesco Scartozzi, giovane saronnese responsabile dell’officina Cicli Gussino, che si è detto disponibile a recuperare la due ruote. “E’ davvero ridotta male – ha detto ieri mattina ad un primo check – per prima cosa la smonterò tutta ed eliminerò la ruggine. Poi bisognerà valutare pezzo per pezzo se sia ancora utilizzabile. Tutte le componenti danneggiate saranno sostituiti con altri di recupero in modo da portare avanti lo spirito dell’iniziativa”.

Il tocco finale arriverà dalla verniciatura in celeste del telaio e dal posizionamento di sella e monopole bianche:”Abbiamo scelti questi colori – conclude Paleardi – perchè sono quelli della città e chissà che non siano anche un buon auspicio per il ritorno dell’Fbc”. Una volta ultimata la bicicletta sarà venuta all’asta il cui ricavato sarà venduto in beneficenza.

Sara Giudici

11042013

2 Commenti

  1. Bravo!!! Ma l’Fbc da solo non può tornare…serve anche un forte interessamento proprio del comune!!!

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