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SARONNO – “E’ stato un dolore immenso, non solo la sua scomparsa ma anche vederlo soffrire e contorcersi per diverse ore prima di spirare”. Così una saronnese conclude il racconto sulla scomparsa del suo cane Rey, vittima di un avvelenamento durante una passeggiata alla periferia cittadina.
Rey con il suo padrone, un 40enne, ha fatto una passeggiata nbell’are averde oltre via Miola domenica pomeriggio:”La sera quando è tornato a casa – ricorda la saronnese che abita alla Cassina Ferrara – ha iniziato a stare male. Aveva le convulsioni, vomitava e soffriva moltissimo”. I due padroni l’hanno subito portato dal veterinario:”Il medico ci ha subito detto che sospettava un avvelenamento e così mio marito è tornato sui propri passi ed ha cercato con tanto la torcia nel punto in cui avevano passeggiato”. Così ha trovato un involucro di nylon con resti di cibo: “Abbiamo poi verificato che erano pieni di veleno per lumache lo stesso che ha provocato nella notte la morte di Rey”. Secondo la ricostruzione del veterinario il cane non avrebbe ingerito erroneamente la sostanza tossica destinata ad uccidere le lumache ma avrebbe mangiato dei bocconi avvelenati”.
“Abbiamo deciso di raccontare la triste storia di Rey – conclude la saronnese – per condannare il gesto di irresponsabile di chi ha posizionato il cibo avvelenato ma anche per invitare tutti i padroni di cani a fare molta attenzione quando portano a spasso il loro amico a quattrozampe”.
A lanciare l’allarme è stata anche l’associazione Amici della Cassina che ha avvisato dell’accaduto il vigile di quartire ed anche il gruppo “Ok spazio cani” recentemente creato per la tutela e la conservazione dell’area cani di via PioXI/Buraschi.
Qualche mese fa era stata l’Enpa a denunciare la presenza di sostanze tossiche nel parchetto di via Don Minzoni al quartiere Matteotti.
(foto www.qzlife.it)
24042013