GERENZANO – Anche Gerenzano dice “sì” al progetto del Comune di Saronno per fare restare l’ufficio del giudice di pace nella città degli amaretti.
In nome della “spending review” il Governo Monti ne aveva decretato l’accorpamento a Busto Arsizio: ora Saronno ha lanciato la mobilitazione perchè non accada, una possibilità concessa dalla legge a patto che le Amministrazioni locali si accollino le spese del personale e per la sede (oggi al palazzo di giustizia di via Varese). Conti alla mano, verrebbe a costare circa mezzo euro a residente, all’anno.
L’ufficio del giudice di pace di Saronno ha competenza anche sul circondario: è per questo che il Comune di Cislago si è già detto disponibile ad accollarsi la sua parte dei costi, ora l’ok anche da Gerenzano, con il sindaco Ivano Campi che d’altra parte ha precisato di non poter ancora quantificare il contributo gerenzanese:”Come amministrazione abbiamo inviato una comunicazione al sindaco saronnese, Luciano Porro, dove confermiamo di essere favorevoli al mantenimento dell ufficio del giudice di pace a Saronno. Data però la mancata chiarezza circa i tagli dei contributi statali e la conseguente impossibilità di procedere all’approvazione del bilancio comunale, non si è attualmente in grado di garantire il contributo per il mantenimento di tale servizio”.
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