L’arcivescovo Scola a Caronno e a Pertusella per ricordare il cardinale Giovanni Colombo
CARONNO PERTUSELLA – “E’ stata una giornata indimenticabile per la comunità di Sant’Alessandro e quella di Santa Margherita. La visita del cardinale è stata un’emozione che resterà scolpita indelebilmente nella memoria dei fedeli anche per il messaggio di speranza che ci ha lasciato”.
Con queste parole don Francantonio Bernasconi, parroco della chiesa di piazza Colombo, racconta la visita dell’arcivescovo di Milano Angelo Scola che stamattina ha visitato la chiesa e l’oratorio di Sant’Alessandro e poi quella di Santa Margherita. Tantissimi i caronnesi che sono accorsi per vedere da vicino il cardinale alla sua prima visita nel Saronnese.
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Tante le strette di mano, le foto fatte con il telefonino e gli applausi che hanno saluto l’arrivo delll’arcivescovo a Caronno e a Pertusella. Una visita nata per commemorale nel centinario della sua nascita il cardinal Giovanni Colombo originario proprio di Caronno Pertusella.
Nella sua omelia a Santa Margherita, davanti alle autorità cittadine dal sindaco Loris Bonfanti al comandante della stazione dei carabinieri Roberto Granatiero e con la presenza di Francesco La Rosa primo cittadino di Niscemi, il cardinale ha lasciato un messaggio di speranza:”Quando ci sono delle difficoltà bisogna farsi forza e andare avanti sorretti anche dalla consapevolezza che alla fine ci attende la grande gioia. E’ come quando una madre deve partorire: i dolori del parto sono difficili da sopportare ma sopporta perchè sa che l’aspetta la felicità di una nuova vita”.
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05052013