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14052013 controlli silighini saronno SARONNO – “Ho guidato un gruppetto di cittadini che con me ha passeggiato per le zone centrali di Saronno cercando di segnalare alle forze dell’ordine possibili episodi di microcriminalità”. Inizia così il resoconto di Luciano Silighini sul suo tour notturno a Saronno con i Volontari per la sicurezza cittadina. “Un’iniziativa – ha spiegato l’esponente politico e produttore televisivo Silighini – che non si pone l’obiettivo di “scavalcare” le forze dell’ordine ma semplicemente di dare la mano, secondo le prerogative che sono proprie di ogni buon cittadino, che quando vede qualcosa di irregolare chiama il 112″. Ecco il suo resoconto della serata.

14052013 controlli silighini saronno2“Il colpo d’occhio della stazione sembra tranquillo alle 22 appena si esce ma bastano pochi metri in direzione della fermata dei pullman che un ragazzo, probabilmente tunisino, si avvicina e ci propone l’acquisto di marjuana. Attraversiamo la strada oltrepassando il cavalcavia del sottopasso e da entrambi i lati davanti all’Aci un gruppo di 7/8 nordafricani si avvicina e ci propone marjuana, cocaina e perfino eroina. Appena ci vedono usare il cellulare ci scambiano per forze dell’ordine e si dileguano. Stessa scena in via Genova, una traversa della centralissima corso Italia dove tre minorenni probabilmente marocchini stavano vendendo sostanze ad un ragazzo. Ci vedono e fuggono, stesso discorso in via san Giuseppe dove 4 nordafricani ubriachi spaccavano bottiglie e vendevano “fumo”. La presenza di cittadini in gruppo da fastidio e tende a far diluire certi fenomeni, il problema è che purtroppo chiamando il 112 per 17 minuti totali non ha risposto nessuno; questo succede da quando è stato attivato un centralino unico per mistare le chiamate. Sarebbe opportuno tornare all’antica quando rispondeva la centrale più vicina”

Un’iniziativa che il saronnese, leader di Fratelli d’Italia intende ripetere presto:”Il giro 14052013 controlli silighini saronno3di oggi (ieri ndr) è stato il primo, nostra intenzione è organizzarci e farlo tutte le sere su turni precisi, una passeggiata di cittadini armati di telefonino, senza divise, senza sogni di gloria ma solo con l’amore per la nostra città ed il senso doveroso di difenderla da chi la vuole schiava della delinquenza e della non curanza. Spero che il Sindaco Luciano Porro ascolti i miei suggerimenti circa l’uso di telecamere in zone che necessitano controlli maggiori e sia potenziato il controllo di polizia. Serve ordine e pulizia in città e questa maggioranza non è in grado di darla”

24 Commenti

  1. Serve ordine e pulizia in città e questa maggioranza non è in grado di darla”
    PAROLE SANTE

  2. Questa attività è la fotocopia identica di quanto fecero alcuni cittadini nel 1996-1997. Per quell’attività furono incriminati per “usurpazione di funzioni pubbliche” e “associazione paramilitare”.
    La dichiarazione di Silighini “organizzarci e farlo tutte le sere su turni precisi” è più di quanto accadde all’epoca, quando ci si riuniva saltuariamente e senza una organizzazione ben definita.
    Non mi auguro che stessa sorte tocchi al sig. Silighini ed ai suoi amici.
    Il mio vuole essere un ammonimento a curare con la massima attenzione gli aspetti formali della faccenda, magari informandosi con un buon avvocato e chiedendo chiarimenti ai Carabinieri.
    Se l’attività non avrà risvolti penali potremo sempre affermare che i processi dell’epoca furono di natura politica.

  3. le indicazioni di Raffaele Fagioli sono importanti ^^^ visto che……..
    auguri al sign. Silinghini e alla sua squadra.

  4. Credo che quello che è stato fatto dal sig. Silighini merita un ringraziamento. Dico una cosa forse un pò forte…ma…continuo a non capire come è possibile che noi cittadini siamo a conoscenza di episodi di criminalità e di reati svolti alla luce del sole e le forze dell’ordine, mentre le forze dell’ordine sembrano essere sempre all’oscuro di tutto. Questo non è un problema soltanto del saronnese, ma di tutta Italia.

  5. ma Silighini e i suoi “giustizieri della notte” hanno incontrato degli spacciatori molto furbi, arriva un gruppo di sconosciuti armati di giubbino florescente e vogliono vendere a questi – catarifrangenti della notte – di tutto e un pò: coca, eroina, pongo e marjuana .
    Si vede che il nostro -eroe- non è mai uscito di sera se racconta di aver incontrato solo spacciatori ed ubriachi extracomunitari (rigorosamente nord africani), io esco spesso e un assembramento delinquenziale così diffuso non l’ho mai visto.
    Forse è il caso che la banda Silighini si dia una calmata……..e lasci perdere queste carnevalate….

  6. Ma proprio ieri sera mio figlio minorenne veniva selvaggiamente picchiato da ragazzi coetanei probabilmente sudamericani e fortunatamente salvato dal prontissimo intervento dei carabinieri….caso fortuito???? Di Silighini nessuna ombra……

  7. Anch’io esco spessissimo di sera e mi trovo nelle zone “pattugliate” da rambo Silighini, ma mai e poi mai mi è stata offerto un prodotto della lunga lista elencata dal sig. Silighini. Sono proprio sfortunato..

  8. Gentile Sig. Raffaele Lenticchia, non la conosco come non conosco il Sig. Silighini, percio’ le assicuro che il mio intervento non ha finalità politiche o ideologiche di sorta.
    Frequento la città di notte poichè presto la mia opera di volontario in un assocciazione di soccorso sanitario con sede in Saronno. Mi permetto percio’ di portare la mia esperienza diretta e non per sentito dire o per luoghi comuni. Mi creda, da qualche anno troppo spesso sono chiamato a prestare soccorso a persone oggetto di eventi violenti (risse ed accoltellamenti)o colte da malore per abuso di sostanze (alcoliche e stupefacenti..
    Non so se l’iniziativa del Sig. Silighini sia il mezzo piu’ adatto ad evitare tali fenomeni ma di sicuro negare il problema, non fare nulla o fare dell’ironia non credo siano le soluzioni migliori.

    Cordiali saluti.

  9. Signora MADRE PERPLESSA e Vari Gianmini e Comini che scrivete sotto il nome anonimo o similari, signora ieri abbiamo chiamato il 112 in via Genova perchè due ragazzini sudamericani stavano fuggendo dopo una lite con un coetaneo non so se sia suo figlio. marco

  10. Che a Saronno – come del resto in qualsiasi città dell’hinterland milanese e oltre – esistano problemi e personaggi come quelli indicati in questo resoconto è innegabile. È un problema che parte davvero da lontano e non riguarda solo Saronno né l’Italia.

    Tuttavia, la questione non si risolve certo con queste iniziative estemporanee portate avanti da singoli. E dico “singoli” perché non c’è una sola foto del “gruppo” che accompagna Luciano Silighini e l’unica foto scattata se l’è fatta da solo.

    Fate le vostre considerazioni.

    Non è che le ronde abbiano davvero un senso. Storicamente, non servono assolutamente a nulla se non a sollevare la questione con modi da bruto. Servono, invece, percorsi di sicurezza basati sull’apertura di attività in orario serale che permettano, a chi si sposta la sera, di farlo sapendo che esistono locali aperti che possono “tenere d’occhio” la situazione in caso di emergenza.

    Ma questo non cancellerà il problema. Semplicemente, lo sposterà altrove, in aree più buie e meno di passaggio, perché il problema – dicevo – va ben oltre Saronno ed è pertinenza soprattutto dello Stato.

    Il fatto è che Saronno, pur considerati gli episodi che vi avvengono – in alcuni casi gravi – è una città che dorme e vuole dormire, più che una città insicura. Ho sentito con le mie orecchie, allibito, una residente del centro lamentarsi con il titolare di un locale per la musica alta durante gli aperitivi all’aperto, dalle 19 alle 21, senza minimamente considerare che la presenza di quell’attività contribuissse ad allontanare dal corso e dalla piazza personaggi poco raccomandabili. E mi pare sinceramente pittoresca la descrizione del centro come un Coffee Shop all’aperto, ma se ci volete credere a me sta bene.

    Per cui, se alcuni cittadini vogliono fare le ronde facciano pure. Rievocheranno i concetti non proprio innocui di “ordine e pulizia”, solleveranno il solito polverone ma non otterranno nulla, o quasi nulla.

    Soprattutto se non si segnano sul telefonino il numero dei Carabinieri di Saronno, che rispondono sempre, come mi è accaduto di constatare in caso di effettivo bisogno, e che è buona norma tenere con sé (02/96367000, basta cercare su Google). 🙂

  11. in un paese ben amministrato il cittadino non sente il bisogno di darsi da fare per la sua sicurezza – il presidio del territorio spetta agli organi istituzionali come polizia, carabinieri, polizia locale, guardia di finanza, etc – ma se ci sono delle ragioni per le quali ci si sente insicuri o minacciati allora il cittadino sente il bisogno di darsi da fare per la sua sicurezza – ma c’è un’altra circostanza importante di cui tenere conto : se gli organi istituzionali sono fortemente impegnati perché non INFORMARE I CITTADINI ? – quindi il signor Silighini ha tutti i diritti di cercare di capire ciò che gli amministratori pubblici tengono nascosto o peggio NON SANNO – torniamo al solito problema della mancanza di chiarezza e informazione che non ha fondamento né nella logica né nell’etica ma che costituisce lo zoccolo duro dell’attuale pubblica amministrazione saronnese e quindi il cittadino non informato è spinto a scoprire e denunciare la verità che gli è negata ! – se l’amministrazione comunale di Saronno , e la Polizia Locale nella fattispecie, non vuole o non riesce a pescare e PUNIRE chi sporca gli spazi pubblici, cosa c’è da aspettarsi per gli scenari notturni ? – appello al primo cittadino di Saronno : faccia di Saronno CON I FATTI una città sicura , ci sono riusciti anche nella GRANDE MELA !

  12. gentile signor Paolo, non metto in dubbio episodi violenti e regolamenti di conti, avvengono, come avvengono da tante altre parti, il problema è Silighini che per motivi politici (sigh) descrive una realtà da quartieri spagnoli che poco corrisponde al vero.

  13. Posso sapere quante telefonate al 112 hanno fatto Silighini & la sua banda?? perchè così si aiuta a risolvere il problema della sicurezza altrimenti si fa facile propaganda. (Avrei qualche dubbio che New york sia più sicura di Saronno, ma forse non si sa di cosa si parla….)

  14. Il problema è lo stesso di tutti i comuni attorno a Saronno: servono forze dell’ordine che pattuglino il territorio. Il problema è che i comuni con i tagli hanno di fatto ridotto allo stremo le forze di polizia locale, forse molti di voi non lo sanno ma in molti comuni attorno a Saronno, la sera o nei festivi la polizia locale non esiste neppure! E infatti, dopo una certa ora inizia l’anarchia! Poi ovviamente anche carabinieri e polizia con i continui tagli che ormai vanno avanti da decenni è chiaro che fanno quello che possono, e il loro è un servizio davvero prezioso. Capisco la necessità di tagliare, spendere meglio soprattutto, ma è inutile, senza un controllo costante delle forze dell’ordine e ovviamente la certezza della pena (come si fa a inventare ogni volta condoni e indulti?) il territorio sarà sempre più preda di delinquenza e violenza.

  15. Allora caro Lorenzo..compriamoci fucili e pistole, organizziamo ronde..e facciamoci giustizia da soli!

  16. Se c’è reato si chiama il 112, se non c’è meglio stare a bere una birra in compagnia…
    Quante telefonate ha fatto il “prode manipolo” al 112 in una serata ?

    L’impressione è che ancora una volta si “coltivi” la paura per esclusivi scopi politici…

  17. poi sarebbe bastata una macchina fotografica per documentare meglio le proprie eroiche azioni, se non avesse voluto spendere per chiamare il 112.
    Siamo al ridicolo. Domandina: ma non lavora mai, quando è a Milano, quando a Roma, quando in piazza, quando a laurearsi in teologia ????

  18. Ai COMINI E GIANMINI CHE COTINUANO A SCRIVERE COMMENTI ANONIMI NO..MA SONO SEMPRE 2 PERSONE, LE STESSE, CHE SCRIVONO POST NEGATIVI

    • ANDREA TU STESSO SEI UN ANONIMO ; MA I COMMENTI NEGATIVI IL SILIGHINI LI ATTIRA COME MOSCHE SUL MIELE …NON NE FA UNA GIUSTA …. non gli riesce proprio

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