Scandalo Tarsu, Strano: “L’Amministrazione ha peccato di onestà intellettuale”
SARONNO – “Secondo il sindaco i consiglieri di minoranza lanciano fango e fanno strumentalizzazioni e che dire della sua Amministrazione e della sua maggioranza che ci hanno lasciato parlare un’ora nell’ultima seduta del consiglio comunale sull’opportunità o meno di riscuotere l’anticipo Tarsu il 30 maggio senza mai accennare al fatto che in realtà era tutto deciso con i bollettini già imbustati per non dire già spediti?”.
Questo il commento del coordinatore cittadino del Pdl Paolo Strano il primo a denunciare incongruenze dell’invio dei bollettini Tarsu da parte dell’Amministrazione comunale e che non ha accettato le spiegazioni del sindaco Luciano Porro sulla vicenda quando parla di un disguido tecnico sull’invio anticipato e di un errore in merito alla discrepanza, notata dal consigliere comunale leghista Raffaele Fagioli tra la data deliberata, 30 maggio e quella indicata sui bollettini 31 maggio.
“Nella sua presentazione – prosegue Strano – l’assessore al Bilancio Mario Santo ha parlato del cambiamento normativo che ha imposto che la delibera fosse del consiglio comunale anzichè della giunta ma si è ben guardato dal dire che le lettere erano già pronte e i bollentini stampati. Neanche quando il consigliere comunale Enzo Volontè (Pdl) ha chiesto di non far pagare l’acconto è stato specificato che era già tutto pronto e deciso. Basti dire che il mio bollettino era già a casa mia”. E conclude: “Insomma prima di parlare di strumentalizzazione l’Amministrazione dovrebbe guardare il proprio comportamento sulla vicenda dove non si è certo distinta per onestà intellettuale”.
22052013
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Commenti
L’onesta intelletuale è un peccato? Allora auspico un mondo di peccatori..
Se un sindaco sostiene che la verità dei fatti è fango o strumentalizzazione ….. non resta nulla da aggiungere