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SARONNO – “Leggo sulla stampa e sui social network che sabato sera al centro sociale Telos ci sarà un concerto che tanto di riprese di videoclip. Di fronte a questo annuncio non ho potuto fare a meno di chiedermi, è stato autorizzato? Saranno rispettate tutte le normative del caso?”.
E’ la provocatoria domanda di Paolo Strano, coordinatore del Pdl, che torna a sottolineare il “problema della legalità negli edifici occupati in città”. “Se un’associazione vuole organizzare un evento o un concerto – chiosa il consigliere comunale – deve chiedere dei permessi e rispettare dei vincoli. L’Amministrazione comunale ha verificato che questi requisiti siano rispettati sabato sera nello stabile occupato di via Milano? O in città, anche in questo caso si usano due pesi e due misure?”
24052013
http://collafenice.wordpress.com/
Questo è il blog del Telos.
Per sabato non c’è in programma nessuna serata pare.
Andando oltre alla provocazione dell’amico Paolo la burocrazia ha mandato in malora le migliori esperienze nate sul territorio saronnese: festoria con la mega multa e il barricata con controlli asfisianti. Cosa penso io a riguardo? Che fan bene a fregarsene e fare a modo loro. I risultati d’altronde sono evidenti a tutti, ogni serata fanno il pienone, se non sbaglio proprio qui si leggeva di 500persone per un concerto. Dove nel saronnese si trovano numeri simili?
Al telos è quattro anni che fanno concerti, il signor Strano se ne è accorto solo oggi?
Che questi ragazzi organizzino concerti nello spazio in cui stanno a me non crea nessun problema (tanto che credo siano uno dei pochi spazi in tutta la zona a fare questo tipo di attività). Invece mi crea problemi vedere questi politicanti di provincia cercare di spostare l’attenzione più possibile verso questioni di poco o nessun conto, magari additando i soggetti di volta in volta considerati più deboli, giusto per distogliere l’attenzione da ben altri problemi, oppure per farsi un po’ di pubblicità.
In anni e anni di governo PdL (partito di cui Strano credo faccia parte) non ho mai sentito di serie politiche per la casa. Oggi anche a Saronno (per anni governata da un sindaco dfi quell’area) sembra vi sia un’emergenza a riguardo. Che ne dice Strano? O è troppo impegnato a preoccuparsi per la ancanza di autorizzazione per un concerto organizzato all’interno di uno spazio occupato?
beh, ovviamente sarà tutto in regola: d’altra parte mi pare che sia così fin già dagli esordi, giusto? °_°
altro discorso meriterebbero le osservazioni poste in essere da Roberto: è vero, la troppa burocrazia e le troppe ‘tasse’ uccidono le manifestazioni. tuttavia resto propenso a credere (e, per quel poco, a fare) che le regole vadano rispettate; nel momento in cui non si rispettano certo (e ovvio) che si fa ‘il pienone’: costi rasentanti lo zero, evasione fiscale totale, multe inesistenti, permessi zero, agibilità inesistente… dovesse disgraziatamente accadere qualcosa chissà che casino.
per non dire di eventuali guadagni che finiscono in mano a non si sa chi.
Signor Strano, e se noi del Telos ci iscrivessimo tutti all’ “istituto prealpi”..lei si interesserebbe dell’ autorizzazione? Su dai..
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