L’amarezza dei bersaglieri:”Macchè militarismo estremo, siamo impegnati nel sociale”
SARONNO – “Mi sento in dovere di intervenire per spiegare la situazione e chiarire la posizione del Corpo e della sezione saronnese alla quale sono state mosse accuse davvero insensate”. Inizia così Dino Soldavini, presidente provinciale dell’associazione nazionale bersaglieri, quando risponde a quanto accaduto nelle ultime ore nella città degli amaretti.
Dopo la sfilata di sabato scorso con la Fanfara di Lonate Pozzolo in centro sono comparse scritte contro la guerra e anche contro i militari con il cappello piumato. In particolare in via San Cristoforo è comparso lo slogan “Bersagliamo i bersaglieri” che ha lasciato tanta amarezza ai membri del gruppo cittadino e anche ai saronnesi
“I bersaglieri a Saronno – spiega Soldavini – oltre a portare una ventata di allegria con la sfilata della fanfara, sono impegnati per tutto l’anno in iniziative solidali come la raccolta di fondi per la sclerosi multipla”. (la foto fa riferimento proprio ad una delle ultime iniziative ndr)
E il presidente provinciale continua affrontando anche le accuse sui costi della sfilata:”La sezione saronnese si autofinanzia e allo stesso modo è stata organizzata la manifestazione di sabato che non ha visto nessun contributo comunale, anzi il gruppo ha pagato la fattura per utilizzare la corrente elettrica dal pozzetto di piazza Libertà per il microfono anche se poi, a causa del maltempo, non ne abbiamo usufruito”.
Dura la chiosa: “Ci lasciano davvero amareggiati le diverse accuse mosse, in realtà a Saronno siamo impegnati in tante iniziative solidali a cui collaboriamo con piacere e dedizione”.
01062013
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Commenti
troppo molle
scusate, Bersaglieri, ma state davvero ad ascoltare gente che parla (scrive) ‘tanto per’? lasciateli perdere. specie perché fa poi sorridere che quelle persone son tutte paladini d’Italia… unita, se ben ricordo, grazie ad una breccia che non ricordo bene da chi fu aperta… 😛
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Paladini de che? Forse non hai capito bene chi sono gli imbecili che hanno imbrattato i muri…
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Dici che non sono anche gli stessi che protestano contro la Lega? 🙂
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viva i Bersaglieri, viva gli Alpini e l’esercito, viva i carabinieri e la polizia. La città di Saronno non può essere infangata e umiliata da quattro “c….” nullafacenti e incivili fuori dal tempo e dalla storia. Che chi di dovere prenda posizione stigmatizzando una volta per tutte il comportamento di questi “dementi sociali”.
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Bravo Luigi, condividio completamente il tuo pensiero