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SARONNO – “Sembra che il sindaco Luciano Porro non voglia rispettare gli impegni presi nella commissione sanità del 6 giugno 2013 nel portare in Regione i problemi dell’ospedale cittadino e che abbia optato per la linea della polemica a tutti i costi contro la Lega, criticando addirittura il fatto che sia mancato all’incontro il senatore Fabio Rizzi, presidente della commissione sanità regionale”: a dirlo è Angelo Veronesi, capogruppo consigliare della Lega Nord.
Prosegue Veronesi:”E’ mancato anche il consigliere regionale Pd, Alessandro Alfieri, che ha organizzato l’incontro, senza nemmeno dare buone motivazioni. Eppure Alfieri sapeva benissimo che il giorno 6 sarebbe stato difficile per il senatore Rizzi partecipare all’incontro trovandosi a Roma a parlare con il Ministro. La polemica è fine a sè stessa, dato che la commissione regionale sanitaria, a cui partecipano anche esponendi del Pd, sta ancora lavorando. Il professorino Luciano Porro, che mi accusa addirittura di non avere dati, se la prenda piuttosto con i suoi consiglieri regionali che evidentemente non si impegnano quanto dovrebbero nei lavori della commissione regionale”.
Ancora Veronesi:”La riforma è in divenire e la Lega Nord vuole discutere con tutti a prescindere dalle polemiche sterili che lasciano lo spazio che trovano. E’ evidente che se il sindaco Porro lavorasse di più per i cittadini, non avrebbe tempo di seguire le polemiche sterili del suo partito. Il presidente della commissione sanità consigliere regionale leghista Fabio Rizzi, già senatore della Repubblica, sta lavorando invece per i cittadini, girando buona parte delle strutture sanitarie per analizzare le situazioni e ascoltare direttamente i problemi del territorio: è venuto anche a Saronno in occasione di Strapazzi di due domeniche fa. Come ho evidenziato più volte nel corso dell’incontro il riordino vuole trovare veramente la partecipazione sul territorio e rinnovo la disponibilità del senatore Rizzi ad incontrarsi di nuovo. Noi siamo per una partecipazione ampia per riformare il sistema sanitario lombardo per migliorarlo ancora di più in un’ottica scientifica medica secondo criteri epidemiologici tra i quali la diffusione delle patologie presenti sul territorio, il numero di interventi chirurgici specialistici, vicinanza territoriale tra presidi e accreditamento delle migliori strutture ospedaliere esistenti sul territorio”.
Per il leghista “i problemi contingenti dell’ospedale di Saronno vanno risolti subito, invece, come concordato con gli altri sindaci, dove ampia è stata la partecipazione di una delegazione Lega Nord, sensibilizzando l’assessore regionale alla sanità e portando alla sua attenzione i problemi e le proposte secondo una logica di buona collaborazione amministrativa, e non in continua polemica strumentale e demagogica come se fossimo un sindacato, altrimenti poi la politica si potrebbe chiudere al confronto. La riforma parte col piede giusto della partecipazione e dell’ascolto delle problematicità territoriali, dato che si basa su criteri scientifici medici epidemiologici riscontrati sul territorio e che non parte da logiche politiche che ci sono state in precedenza quando gli ospedali sono stati creati diversi decenni fa secondo logiche di lottizzazione e spartizione politica che premiavano solo i territori con parlamentari a Roma. Mi sembra che il sindaco Luciano Porro facesse parte proprio di quel partito che faceva queste scelte di lottizzazione e spartizione politica, quindi scenda dal pulpito e pensi a organizzare l’incontro con l’assessore alla Sanità regionale per sensibilizzarlo dei problemi del nostro ospedale”.
Chiude l’esponente leghista:”In commissione sanità comunale era stato chiesto inoltre al sindaco Luciano Porro di organizzare un incontro con i sindacati dell’ospedale, ma anche questa richiesta non ha trovato disponibilità a dimostrazione che è più facile parlare a vanvera coi giornalisti che lavorare seriamente”.
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