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SARONNO – Acque agitate alla “saronnese” Gianetti ruote che ha sede nella vicina Ceriano Laghetto ma con radici a Saronno. L’azienda che fu creata da Gaetano Gianetti, benefattore locale e fondatore del Football Club Saronno, fa da tempo parte di un gruppo internazionale e nei giorni scorsi è giunta la “doccia fredda”: ai sindacati la proprietà ha annunciato che ci sono 85 esuberi su 235 dipendenti. E per chi resterebbe in fabbrica – lo stabilimento produce ruote per autoveicoli ed impiega anche molti residenti nel Saronnese, oltre che in Brianza – non è stato presentato, sempre a detta dei sindacati, alcun piano industriale per il futuro.

gaetano gianetti

I sindacati hanno incontrato il sindaco cerianese, il leghista Dante Cattaneo, che ha espresso loro la solidarietà propria e dell’Amministrazione comunale.

La Gianetti fa parte del gruppo Cln, nato nel 1948 come azienda siderurgica con sede a Torino ed ora con filiali in tutto il mondo. La Gianetti, con sede in via Stabilimenti, è una delle imprese storiche dell’area del Saronnese: fu infatti fondata nel 1880 ed attualmente opera come subsidiaria della Cln Spa e nella zona costituisce una delle più importanti realtà sotto il profilo occupazionale. Nacque a Saronno come “Società anonima Giulio Gianetti”, ferramenta che faceva ruote per carrozze con il padre Gaetano. Nel 1913 l’apertura anche della sede di Ceriano. Nel 1959 la cessione ad una società torinese poi confluita nella Cln.

Gaetano Gianetti – come ricordato anche da Luigi De Micheli nella pubblicazione “100 passi in biancoceleste nella storia” – nel 1910 fu il primo presidente del Fbc Saronno: le divise di gioco a quanto pare arrivavano da Sheffield e dallo Sheffield Wednesday. Nella città industriale britannica Gianetti si recava di frequente per comprare acciaio e proprio lì si sarebbe procurato la prima serie di maglie, che sarebbero poi state quelle biancocelesti del Wednesday.

fbc saronno

Non solo sport: a Gianetti si deve, tramite i parenti, la nascita della Fondazione Gianetti. Fu Gaetano a comprarne negli anni trenta l’attuale sede, la Casa Canonico Zerbi di via Marconi, che finì per eredità alla moglie Maria e poi al fratello Giuseppe. Sua moglie Nina Biffi creò la fondazione oggi sede di molte associazioni benefiche. C’è anche Villa Gianetti, attuale sede comunale di rappresentanza in via Roma, che fu realizzata fnegli anni venti dalla famiglia Gianetti e venne ceduta nel 1926 al Comune.

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2 Commenti

  1. Tempi difficili, come nel 1919 e la grande crisi del 1929. Massimo rispetto e grande supporto per i dipendenti della Gianetti, dove tra l’altro lavoro’ mio padre fino al 1982. Complimenti alla vostra redazione per aver ricordato un grande personaggio benefattore della storia della citta’ nella speranza che possa essere da esempio anche agli imprenditori di oggi

  2. Sì, proprio interessante il vostro articolo. Con voi non solo ci si informa ma si scopre il nostro passato prossimo.
    Anche il titolo è azzeccato o meglio ben “bilanciato”!!

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