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SARONNO – La Promozione è destinata a riapprodare finalmente a Saronno? La mobilitazione via web per il calcio saronnese poterà a qualcosa di concreto? Quale futuro per il grande stadio comunale di via Biffi? Mario Busnelli, presidente della Robur Saronno, risponde a tutti questi quesiti, svelando le mosse della società biancazzurra. Con qualche possibile, buona novità per i tanti tifosi del calcio locale.

robur mario busnelli

Iniziamo subito dal tema più scottante. La Robur Saronno, pur militando “soltanto” in Seconda categoria, è la squadra che sta più in alto di tutte, in città. Ma per molti tifosi è comunque troppo poco, si è troppo in basso e troppo lontani dalle categorie “appetibili”.
“Sono il primo tifosi del calcio saronnese, piacerebbe anche a me rivedere i fasti di un tempo, il professionismo e lo stadio con quattormila persone. Ma bisogna considerare la realtà attuale – dice Busnelli – Quello che io ed i miei collaboratori stiamo cercando di fare, è di porre delle solida fondamenta per il futuro, non vogliamo che il calcio scompaia di nuovo. Ci piacerebbe portare per il prossimo campionato una categoria importante, ne stiamo parlando fra noi e con alcuni club della zona, di Promozione. Non vogliamo però rincorrere questa categoria a tutti i costi. Se arriverà, sarà perchè frutto di un ragionamento e di una sostenibilità anche economica. Altrimenti andremo avanti cercando di allestire una formazione di vertice per la Seconda categoria”.

Qual’è l’ostacolo principale?
“Senz’altro quello economico. Oggi la crisi colpisce duramente. Gli imprenditori devono innanzitutto fare i conti con l’esigenza di arrivare a fine mese, pagando i dipendenti. Per il calcio e lo sport in generale resta molto poco”.

Su internet alcuni supporter del calcio locale stanno lanciando una mobilitazione per la rinascita della storica società calcistica cittadina, ed hanno lanciato un appello ai grandi nomi dell’imprenditoria saronnese.
“Persone che in buona parte conosco anche io e che un aiuto non lo hanno mai negato. Ma che non credo siano interessate ad impegnarsi in prima persona nel calcio a Saronno”.

Stadio comunale, una grande struttura che rischia di divenire una cattedrale nel deserto, visti i costi elevati per la manutenzione.

stadio colombo gianetti
“Proprio in questi giorni abbiamo concordato con l’Amministrazione comunale perchè ce lo ceda in uso per il prossimo triennio. Dei lavori, come in passato, continueremo ad occuparci noi. Con sinergie sempre più strette con gli amici della Osa Atletica leggera Saronno”.

Messaggio conclusivo rivolto ai tifosi?
Lasciateci lavorare, tenendo presente che qui le porte sono sempre aperte. Chi vuole è ben accetto, sia chi fosse in grado di dare un supporto finanziaria, sia chi fosse interessato a collaborare come volontario. La nostra filosofia è di fare rinascere il calcio saronnese, partendo dai saronnesi. In una ottica di sano, genuino e pure volontariato. Poi, una volta che la macchina funzionerà a dovere, se arrivasse un mecenate, anche io mi farò da parte”.

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2 Commenti

  1. A questo punto più che un uomo per tutte le stagioni … direi di essere un armadio quattro stagioni. Rispondo così per ironizzare la situazione che è tutt’altro che semplice. Parlo troppo ? Non parlerò più! Parleranno i fatti e le vicissitudini che sto vivendo in questo momento da parte di un responsabile sopra le parti. Malatempora currunt !

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