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SARONNO – L’ex sindaco Pierluigi Gilli torna a parlare dell’ordinanza antialcolici, anzi perla precisione del secondo botellon in programma per venerdì 28 giugno in piazza Libertà.
Gilli, come sempre in punta di penna e con tanta ironia, non rinuncia a sottolineare l’assenza dell’Amministrazione per la prima edizione e s’interroga su cosa accadrà venerdì in piazza, sottolineando che “per i pubblici ufficiali la coerenza è un obbligo di legge”.
Ecco il testo integrale dell’intervento del capogruppo di Unione italiana, disponibile anche sul blog www.pierluigigilli.blogspot.it
Scrivevo lo scorso 23 aprile 2013, a commento della neo-ordinanza che vieta il consumo di bevande alcooliche nei luoghi pubblici di tutto il territorio comunale saronnese: “si tratta della solita, maldestra propaganda, per attutire – in questo caso – l’effetto politico di un provvedimento che io personalmente condivido, ma che sarà sicuramente indigesto per chi sostiene questa Amministrazione (chissà se un partito libertario dell’attuale maggioranza protesterà ed organizzerà un botellón in piazza come allora, contro la mia ordinanza illiberale…. O quella di oggi, emessa da un Sindaco illuminato, avrà effetti taumaturgici perché di sinistra?)”.
Non un partito libertario, ma un noto gruppo imperversante ha organizzato impunemente un primo botellón in piazza Libertà; il Sindaco transeunte ha dichiarato di non saperne niente (Pinocchio è un dilettante, a confronto); nel frattempo, alcune contravvenzioni sono state – come suol dirsi – elevate a carico di alcuni cittadini dalla zelante Polizia Locale, all’uopo comandata.
Ora si organizza un altro botellón, lo 0.2, venerdì 28 giugno, alle ore 19.00, sempre in Piazza Libertà: addirittura, l’evento è reclamizzato nel web con un’apposita pagina in Facebook e tutta la stampa locale ne parla diffusamente.
Il Sindaco transeunte non potrà non sapere… , a meno che non sostenga di essersi ritirato (temporaneamente) nel silenzio e nell’isolamento di una trappa di stretta clausura.
Che succederà? Da ufficiale del governo ordinerà alla polizia locale di elevare contravvenzioni di massa, com’è suo dovere di autore dell’ordinanza? Darà corso alla repressione? O tale ruggito di potenza sindacale si trasformerà in un belato da grida manzoniana?
Attendiamo gli eventi: la coerenza non è di tutti, ma per un pubblico ufficiale è un obbligo di legge; soprattutto per i neoconvertiti.
26062013
che coraggio chiedere coerenza agli altri quando lui ha dimostrato di non averne mai avuta
Ah sì? Mi dica quando, come e dove: dati, non chiacchiere. Grazie
Insomma, se ne decuce che “il profeta” in punta di penna ….dixit: …o Saronno verrà messa a ferro e fuoco e si deve cercare un’atra piazza dove erigere un monumento simile a quello della “Ciocchina” o aspettiamo che passi la transumanza, ma poi ci sarà da ripulire! “aspettiamo tutti a veder che accadrà!”
concordo con gio, infatti le casse comunali furono rimpinguate da migliaia di multe… 🙂 . Comunque transeunte è meglio di ito
dissento da te e gio: all’epoca le casse comunali erano rimpinguate dagli oneri di urbanizzazione, non dalle multe come ha provato porro a fare con i 30km/m quando si è accorto …scusa quando qualcuno gli ha fatto notare …che i proventi che aveva Gilli con la sua amministrazione oggi non poteva averli più! Edilizia ferma, case nuove invendute, minor introiti nelle casse comunali nonostante l’aumento dell’imu dello 0.50 fatto in extremis.
La verità è solo una: i conti non sono in ordine e questa amministrazione in procinto di dimettersi lascerà ai posteri un disastro economico non indifferente, senza aver dato ai cittadini il benché minimo servizio! Nuovo word record ..infranto!
forse il saronnese non si ricorda il buco lasciato da gilli. forse si confonde con il tesoretto lasciato dal sindaco tettamanzi
forse non sono stato chiaro: io mi riferivo alle multe fatte per la prima ordinanza antialcol dell’epoca Gilli.,,,o non ne sono state fatte?? che i conti non siano in ordine non so da cosa lo deduci, anche perchè la legislazione non permette più sforamenti di bilancio (inclusa l’accensione di nuovi mutui), tant’è che la stessa opposizione non mi sembra contesti il bilancio – ammesso che esista ancora una opposizione 🙂
coerenza e coraggio delle proprie azioni significa fare le leggi e farle rispettare – niente responsabilità niente leggi niente rispetto delle leggi niente partecipazione niente comunicazione niente governance – cosa resta ?
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