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SARONNO – La nuova, “vecchia” squadra di calcio saronnese si chiamerà Fbc S. 1910: questa la scelta, dopo un fine settimana di serrate consultazioni anche di carattere legale, del Comitato per la rinascita del Saronno Fbc.

Stamane alle 11 in Municipio è prevista la sottoscrizione di un documento comune fra Amministrazione civica ed il comitato stesso, un accordo per l’uso dello stadio “Colombo Gianetti”. Quindi il presidente del comitato stesso, Luciano Silighini Garagnani, con il suo vice Giuseppe Anselmo e Luigi De Micheli si precipiteranno in federazione per formalizzare la nascita del nuovo club calcistico, che si pone l’obiettivo di proseguire la storia ormai ultracentenaria del football cittadino, interrottasi tre anni fa per effetto della fusione dell’allora Fbc Saronno 1910 (una delle tante denominazioni del Saronno nel corso del tempo) con la Gallaratese.

fbc saronno

Ora ci sarà dunque il Fbc S. 1910: dovrebbe debuttare direttamente in Promozione, per effetto dell’acquisizione dei “diritti” di una squadra pre-esistente, della zona.

Ma perchè la nuova società non prenderà direttamente il nome “Fbc Saronno srl”, ovvero quello acquistato dal Comune nel 2005 per effetto del fallimento di quella società? Sono questioni fondamentalmente “tecnico-burocratiche”. A provare a spiegarlo ai tifosi è l’avvocato della cordata di investitori, capitanata dallo stesso Silighini Garagnani, che ha studiato dettaglitatamente tutta la questione, legata alla necessità, per i dirigenti, di disporre della piena proprietà di nome e marchio.

Questo, integralmente, il comunicato dell’avvocato Enrico Clerici di Genova.

“Come emerso dalla stampa, una cordata di imprenditori si è mostrata interessata a rilevare il nome e marchio della società calcistica Fbc Saronno.

Questo gruppo, coordinato da Luciano Silighini Garagnani, ha contattato Luigi De Micheli, responsabile della pagina Facebook dedicata alla squadra ed insieme a Giuseppe Anselmo i tre hanno formato il Comitato per la ricostituzione del Fbc Saronno.

Verificata l’ipotesi di poter rilevare una squadra di categoria Promozione e avuto riscontri positivi circa il rispetto dei tempi per l’iscrizione al campionato 2013-2014, il Comitato ha chiesto un incontro con il sindaco di Saronno, Luciano Porro, in quanto titolare del nome e del marchio Fbc Saronno. Incontro avvenuto in data 27 giugno dove davanti alla presentazione del progetto, il aindaco Porro, l’assessore Cavaterra ed altri collaboratori comunali hanno richiesto garanzie scritte circa l’impegno imprenditoriale e chiedevano altresì che non si costituisse il vivaio giovanile ma solo la prima squadra e la juniores, la collaborazione con altre realtà calcistiche saronnesi e soprattutto la cessione del nome e marchio Fbc Saronno nuovamente al Comune una volta che la squadra dovesse fallire. Tutti questi punti sono stati trascritti e firmati dando anche le garanzie economiche richieste per poter svolgere un campionato regionale.

In data 28 giugno l’Amministrazione comunale convocava Luciano Silighini Garagnani al quale garantiva l’interesse della Giunta al progetto ma non cedeva il nome ed il marchio alla costituenda società, bensì proponeva la “licenza d’uso” di entrambi.
Alle nostre obiezioni si è rimandato ad un colloquio tra i legali delle parti- io, avvocato Enrico Clerici, legale della cordata imprenditoriale e del Comitato e l’avvocato Elena Maccoppi per il Comune di Saronno – e alla luce dei fatti ribadiamo che è impossibile fondare una società
denominata Fbc Saronno ma dovremmo fondarne una con un nome differente “X” e questa società poi avrebbe la licenza d’uso del nome Fbc Saronno e del marchio da parte del Comune. A livello pratico chi investirebbe nella società non sarebbe proprietaria della Fbc Saronno ma di un’altra società che per un certo periodo potrebbe usare quel nome. Nulla vieta che il Comune possa ritirare poi la licenza e darla ad altri rendendo così inutile ogni sforzo circa la costituzione ed il lancio della squadra e anche se le rassicurazioni odierne negano questa circostanza nulla vieta che in futuro questo possa cambiare ma di fatto nessun imprenditore potrebbe mai accettare di non poter avere pieno possesso di una società per la quale gli investimenti garantiti sono di livello pari ad una società di Serie C non certo di Promozione.

Un nuovo incontro ci è stato chiesto per lunedì 1 luglio alle 11.30 presso il Comune di Saronno dove i legali delle parti Clerici e Maccoppi cercheranno di risolvere la questione ma nel contempo il Comune ribadisce la propria fermezza su questo punto adducendo motivi di tutela del nome e che per cederlo è necessario indire un bando tralasciando il fatto che il nome e marchio Fbc Saronno è un bene non fruttifero depositato in Comune da 3 anni e ha davanti una garanzia imprenditoriale ritenuta seria dallo stesso Comune che si dimostra comunque pronto a cedere una licenza.

Per questo motivo siamo costretti a rinunciare al progetto di ricostituzione della società calcistica Fbc Saronno, con un forte rimpianto nostro verso i tifosi che hanno creduto in questa rinascita fermatasi davanti ad un cavillo sul quale il Comune non vuol porre rimedio.
Nonostante questa impossibilità,abbiamo trovato una scappatoia ed informiamo tutti i tifosi biancocelesti che nella stessa mattinata di lunedì, qualora il Comune restasse fermo sulle sue posizioni, costituiremo una società calcistica denominata FBC S. 1910 con uso di un marchio riportante la scritta Foot-ball club Saronno e con questa società seguiremo tutte le tappe che ci eravamo preposti col la Fbc Saronno. A questo punto all’Amministrazione chiederemo solo di firmare un documento dove si impegnano a dare l’uso dello stadio alla nuova società e l’impegno a non agire in alcun modo legale circa l’eventuale somiglianza del nome o del marchio che useremo con quello di loro proprietà. Al realizzarsi di queste circostanze, Saronno avrà nuovamente la propria squadra.

Avv. Enrico Clerici

010713

7 Commenti

  1. Poteva fare bella figura Porro e invece si è reso protagonista di una buffonata. Ancora una. Un sindaco di Sinistra (ma dove? Vuole lucrare persino su uno stemma calcistico e si definisce di sinistra) che vuole ricavare soldi dallo sport!!!

    SONO CONTENTO SE RIESCONO A RAGGIRARE LE SUE INUTILI PRETESE!!! L’FBC SARONNO NON E’ TUO PORRO, MA IN CAMPAGNA ELETTORALE GIRAVI PER LO STADIO FIERO CON LA MAGLIA CELEBRATIVA DELLA SERIE D BIANCO-AZZURRA!!!

    SE TORNERA’ L’FBC VERRAI ALLO STADIO A TIFARE VERO?
    MAGARI ASPETTA LE ELEZIONI!!!

  2. sicuro come l’oro che il marchio del FBC Saronno è del comune, nessuno ricorda la fine ingloriosa della squadra dal punto di vista di bilancio??tra un anno rileggeremo tutti questi articoli e ci faremo grasse risate (ma bisogna avere memoria, cosa che in Italia scarseggia).
    Ps: non gravare sulla comunità è una cosa stupida?? io non voglio pagare un euro di tasse aggiuntive per questa iniziativa (?|), tassatevi pure tra di voi sostenitori

  3. Non credo proprio siano inutili pretese e neppure ci vogliano lucrase, ma visti i trascorsi passati, credo sia normale andarci con i piedi di piombo.

  4. pensare che stavo per proporre OnnoSar 1910, ma devo proprio dire che suona meglio Saronn 1910.
    comunque se questa ‘avventura’ andrà in porto (lo auguro ai tifosi), spero che il Comune, date le magre casse, non debba accollarsi qualche onere ‘di troppo’. e questa parte la auguro a tutti i Saronnesi, ma in special modo a chi, come me, non è particolarmente interessato al calcio.

  5. L’iniziativa è lodevole perché sarebbe bello riavere una squadra, ma forse a questo punto non era meglio fare tutto con calma e rimandare all’anno successivo anche per sbrogliare tutte le varie questioni burocratiche con calma (ahimé si sa in Italia la burocrazia è sempre un ostacolo)?

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