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polizia locale via Carcano vvu (1) SARONNO – Ha davvero dell’incredibile la vicenda che vede protagonista un 42enne residente in città che andando contromano ha provocato un sinistro stradale salvo poi allontanarsi senza nemmeno fornire il proprio nome all’altra parte. A rendere unico quest’episodio il fatto che il pirata fosse in bicicletta e che sia stato rintracciato dalla polizia locale grazie ad alcune fotografie scattate dalla parte lesa.

Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato venerdì pomeriggio quando poco dopo le 16 un ciclista è entrato in via Prampolini in contromano. Proprio per evitare di colpirlo un 54enne, che stava percorrendo l’arteria nella direzione corretta, ha sterzato finendo per danneggiare la propria auto, un’Opel Corsa, contro il marciapiede.

I due uomini hanno parlato qualche minuto ma appena il conducente dell’auto ha chiamato la polizia locale il ciclista è risalito in sella e si è allontanato pedalando a tutta velocità.

Pensava di averla fatta franca ma qualche minuto dopo il sinistro il 54enne aveva scattato delle foto dell’auto danneggiata e del luogo dell’incidente in cui era visibile anche il ciclista.

Scatti che in mano alla polizia locale hanno permesso agli agenti di risalire all’identità del pirata su due ruote che ora si ritroverà da pagare diversi verbali: uno da 41 euro perchè andava in contromano, uno da 250 per essersi allontanato dopo un sinistro e uno da 294 per non aver scambiato generalità con la controparte.

10072013

15 Commenti

    • Grazie mille per averci segnalato l’errore, subito corretto! Buona giornata Sara Giudici

  1. temo che se l’auto non ha urtato il ciclista o viceversa, alle due contravvenzioni per allontanamento e mancato scambio di generalità sia facilissimo opporsi. Facile dire che l’automobilista ha sterzato perchè aveva una velocità troppo elevata per evitare qualunque ostacolo, come previsto dal codice. E poi dalle foto risulta che andava contromano?? ci sono testimoni??

  2. Se vogliamo (come al solito) fare una questione di “lana caprina) sul caso specifico, facciamola pure!! Il fatto certo ed inconfutabile che la Saronno del “mobilità dolce” si stà tasformando in una giungla dove ai ciclisti, ai pedoni, (ma anche agli automobilisti) è concesso di tutto e di più. Spesso (ma forse troppo spesso) capita di vedere auto parcheggiate sulle piste pedonali, pedoni che attraversano improvvisamente ma non sulle strisce che sono a due metri da loro, ciclisti che attravesano repentinamente in sella alle bici sulle strisce pedonali (solo pedonali) , sempre ciclisti che viaggiano contromano , ecc. la lista delle violazioni al Codice della Strada è interminabile. Si vuole una Saronno più sicura (in termini di viabilità. ok i 30 km/h!!) e più vivibile (in termini di inquinamento. ok le isole pedonali e l’uso delle bici) e questo penso che sia positivo per tutti i cittadini ma… forse ci stiamo dimenticando dell’educazione (oramia defunta) in senso generale ma sopra tutto di quella stradale!!! L’accadimento citato nell’articolo, forse mertita un momento di riflessione generale!!

    • 1) non è una questione di lana caprina, io sbatto con la macchina da solo, faccio una foto in cui ci sei tu in bicicletta e la spedisco dicendo che mi hai tagliato la strada: ti pare una questione di lana caprina??
      3) c’è anche un problema di legittimità, puoi tu fare una foto (non autorizzata) ad un privato e usarla come prova?? io potrei querelarti, non ssendo persona pubblica
      2) appena dici che bisogna aumentare la repressione (che brutta parola) aumentando le multe, sentirai alzare i latrati di tutti quelli che dicono che così si fa cassa.

      • 1) mai sentito parlare di “buana fede”. Io sì e cerco di metterla in pratica nella vita!!
        2) non mi pare sia vietato fotografare adulti per la strada altrimenti… tutte le foto dei turisti sono a rischio querela di parte e comunque quì si dimostra che vuole la repressione !!
        3) io non ho parlato di aumentare la repressione ma bensì di sensibilizzare le persone al senso civico!! Il come non spetta a me dirlo!! Personalmente cerco di averlo.

  3. 2) non puoi fotografare per strada adulti e pubblicare/usare foto senza l’esplicito consenso, a meno che non siano manifestazioni, tipo stadio, concerti, panorami o simili. Giusto? sbagliato? non lo ma è così..
    3) secondo te come si fa ad aumentare il senso civico”? pensa che siamo un paese in cui l’educazione civica come materia è stata abolita (basta vedere come vengono trattati gli stalli per i diversamente abili, i divieti di sosta, i passi carrai etc, etc…o la pulizia generale, spiace dirlo ma siamo diventati amanti della sporcizia e della sciatteria, carte, mozziconi di sigaretta, sacchetti di patatine ovunque). Situazione difficile
    Se fosse un mondo ideale, sarei d’accordo con te

    • Dispiace leggere in queste frasi la rassegnazione! Il mondo “ideale” esiste ed è facilmente riscontrabile a meno di 30 km da noi. Ma…. come consuetudine si copiano dagli altri solo le cose che fanno comodo e ultimamente quellE che danno “reddito”!!!
      Se ognuno di noi cercasse almeno di rispettre il prossimo forse sarebbe un buon punto di partenza!

  4. a parte tutte le inutili polemiche, mettiamo un po d’ordine all’accaduto, “un ciclista è entrato in via prampolini contromano”, bene, da via larga i primi 20 metri sono a doppio senso, quindi non c’è un divieto non rispettato, secondo riscontro: se la velocità consentita è 30 km orari, il codice della strada prevede che in presenza di tale limite si possa avere promiscuità di circolazione di pedoni, bici ed auto e le bici se la carreggiata lo consente possono andare contromano, a Saronno i 30 orari sono in vigore su tutto il territorio escluso alcune vie, in via prampolini vige il limite. Terza osservazione: come qualcuno ha già osservato , chi dice che il ciclista andava contromano?, e a quanto andava l’auto per non aver frenato e solo sterzato?
    mi pare che , non solo ci siano i presupposti per -scagionare- il ciclista da qualsiasi colpa, ma come è stata riportata la notizia, sia retaggio di un modo dipensare che sceglie a priori come colpevole il ciclista, che è prima di tutto colpevole di far frenare l’automobilista e di intralciare le auto, poi di poter “sgattaiolare”
    via dagli imprevisti.
    VOGLIO QUI RICORDARE L’INVESTIMENTO E LA CONSEGUENTE MORTE DI UNA RAGAZZINA DI 16 ANNI in bicicletta AVVENUTO IERI NOTTE A GORGONZOLA, E DELL’AUTOMOBILISTA CHE NON SI E’ NEMMENO FERMATO .
    oggi noi stiamo parlando per fortuna di un semplice e piccolo sinistro avvenuto per sbadataggine, imprudenza e distrazione. di chi? probabilmente l’automobilista dovrebbe prendersela più con se stesso che con altri.

    • Concordo in linea di massima, faccio però notare che al momento a Saronno nelle vie a senso unico non c’è dispensa per il contromano dei ciclisti come avviene altrove se no debitamente segnalato. Credo l’unica esempio a Saronno sia il senso unico al semaforo della Cassina Ferrara

    • Roberto, riguardo a questa cosa delle bici contromano non mi risulta che sia così. Riporto un articolo recente che tratta il tema:

      http://notizie.virgilio.it/cronaca/e-fatto-divieto-alle-biciclette-circolazione-contromano-dice-passera.html

      Peraltro, come scritto, è senz’altro una delle “battaglie” di FIAB, cui si aggiunge quella di passare con il rosso in certe situazioni, e sono cose che una certa criticità la portano, pur essendo in linea con l’idea di una città “fit for bikes”.

      Detto questo, per come la vedo io la coesistenza tra i vari tipi di traffico è tanto più complicata quanto è più alta la velocità. Nel caso specifico i fattori sono tanti, compresa la sede stradale e il modo in cui quella strada viene usata dai cittadini.

      Tuttavia, pur capendo che scrivere “pirata della strada” sia molto pratico per chi fa i titoli, devo dire che la notizia che riporti della ragazza morta ammazzata proprio oggi ci deve anche far capire quali siano i veri rischi legati alla mobilità nelle nostre città.

      Questo episodio saronnese fa cronaca, ma per fortuna non fa poi troppo male.

      • l’articolo che hai messo contiene delle inesattezze, è stato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con parere prot. 6234 del 21 dicembre 2011 ad esprimersi a favore della tesi fiab riguardante la possibilità delle bici di andare contromano quando sussistono particolari condizioni, questo parere è più autorevole del Passera, poi le interpretazioni sono controverse, di sicuro è più corretto affermare: doppio senso limitato alle bici nelle strade a senso unico, sarebbe più giusto segnalarle, così come per i 30 all’ora sarebbe opportuno installare dossi o usare segnali, colori ed altro per far rallentare i veicoli

  5. in teoria andrebbe segnalato con un cartello la possibilità d’incrociare ciclisti contromano, ma qui che tutte le vie sono a 30 all’ora la questione potrebbe anche essere superflua, (non è pratico mettere cartelli in tutte le vie e per il legislatore di solito le zone 30 sono tratti ben segnalati di piazze o vie)

  6. Ognuno è libero di interpretare le parole altrui, tuttavia non si può certo neanche colpevolizzare sempre gli automobilisti che spesso sono anche ciclisti e pedoni. Nel caso di specie, a meno che la redazione de ilSaronno scriva notizie con particolari infondati, mi pare di aver letto che al ciclista è stato elevato un verbale anche per guida contromano. Se vogliamo assolverlo d’ufficio in quanto ciclista facciamolo ma non condanniamo gli automobilisti a priori. Per quanto alle gravi conseguenze che l’impatto di un ciclista può avere con una autovettura nessuno ha mai messo in discussione nulla. La tristezza della morte di un ragazza investita da un pirata della strada non può certo far sentire, a prescindere, gli auotmobilisti degli assassini solo per il solo fatto di guidare un veicolo. Il richiamo all’educazione (stradale e non ) ed al senso civico è ancor più giustificato da questi tragici eventi. La vita delle persone ed intrinsicamente la sicurezza è a prescindere da qualsiasi cosa!!!

  7. se il ciclista avesse l’assistenza di un avvocato ne vedremmo delle belle 🙂 multe elevate sulla base di foto fatte da un privato senza dimostrare nulla salvo forse che andava contromano. Aspetto novità

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