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17072013 investimento ferroviario stazione saronno (5)SARONNO – Non sono ancora state note le generalità del 40enne che stamattina, dopo aver attraversato di corsa quattro binari e due banchine, si è buttato sotto il Malpensa express che transitava sul quinto binario. L’uomo è morto sul colpo e la salma è rimasta incastrata  tanto che è stato necessario un delicato intervento dei pompieri del distaccamento di Saronno per rimuovere il corpo, terminati gli accertamenti della polizia scientifica.

Tutto è iniziato poco alle 9,40 mentre l’altoparlante annunciava il passaggio del Malpensa express 330 partito poco prima dall’aeroporto e diretto a Milano Cadorna un uomo, benvestito e sulla quarantina, è sceso dalla banchina davanti allo scalo ed ha iniziato a correre sui binari. Ne ha superati quattro ed due banchine e quando è arrivato davanti al quinto si è buttato sulla motrice del treno in transito. E’ deceduto sul colpo. Nell’impatto il corpo è stato sbalzato sul lato dove c’è il cordolo in cemento della banchina. La salma è rimasta bloccata fra il terzo ed il quarto dei cinque vagoni del convoglio.

Tempestivi i soccorsi: il personale della stazione ha dato subito l’allarme è arrivata un’ambulanza della Croce Rossa di Saronno e un’automedica ma inutilmente. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Saronno e carabinieri della compagnia cittadina guidati dal capitano Giuseppe Regina.

E’ subito scattato il piano d’emergenza: i viaggiatori presenti sul convoglio, una ventina di persone sono state fatte scendere dal treno mentre da Milano è sopraggiunta un’“Unità di soccorso ferroviario”, con polizia ferroviaria da Varese la squadra scientifica della questura. Il treno e i binari 5 e 6 sono stati bloccati e resi offlimits per permettere i rilievi e tenere lontani i tanti curiosi che cercavano di capire cosa fosse successo.

Il personale dello scalo ha tentato di ridurre i disagi per i viaggiatori: visto che il binario 6 era inutilizzabile la circolazione sulla tratta Saronno e Seregno è rimasta interrotta fino alle 13.10, quando le autorità ne hanno concesso il ripristino. Durante il periodo di blocco della circolazione su questa tratta è stato disposto un servizio di autobus sostitutivi e sono stati soppressi 14 treni. I treni delle direttrici coinvolte (Milano-Saronno-Como, Milano-Saronno-Varese-Laveno, Milano-Saronno-Novara Nord, Milano-Malpensa, linee suburbane S3 ed S1) hanno registrato ritardi contenuti tra i 10 e i 15 minuti.

Gli esperti della Scientifica hanno concluso gli accertamenti alle 12,30 quando il treno è stato spostato lentamente in modo da permettere il recupero della salma che è stata trasferita all’obitorio di Gallarate.
Nel pomeriggio si sono intensificate le indagini per identificare l’uomo: addosso non aveva ne i documenti ne il telefonino ma solo le chiavi di un’auto che non è ancora stata trovata.

17072013