Il Coro Alpe potrebbe scomparire… per colpa dell’affitto
SARONNO – Martedì 23 luglio sarà una giornata storica per il Coro Alpe visto che l’incontro con l’assessore Cecilia Cavaterra in programma deciderà il futuro del gruppo che da 63 anni porta in giro per l’Europa il nome di Saronno.
All’origine della fine del sodalizio potrebbe esserci l’aumento del costo della sede, oltre il 400 per cento, imposto dal nuovo regolamento comunale
Ecco l’appello pubblicato su Facebook
“Domani martedì 23 Luglio il coro avrà un incontro con l’assessorato alla cultura per discutere dell’affitto della propria sede.
Domani il coro saprà se vivere o morire.
Daltronde senza sponsors e con l’affitto aumentato del 400% si sfida chiunque a rimanere in piedi. Speriamo si riesca a far continuare una storia che dura da ben 63 anni fatta di applausi, riconoscimenti e soddisfazioni non solo per il Coro ma anche per la città di Saronno per la quale abbiamo portato “con onore” il suo nome in tutte le parti d’Italia e all’estero facendo conoscere Saronno in Austria, Slovenia Francia e Svizzera italiana e tedesca.
Pagando sempre e comunque di tasca nostra anche i Rinomati prodotti di Saronno che tutti si aspettavano da noi. Coi proventi delle nostre annuali rassegne diamo un nostro (anche se modesto) contributo alle spese per i restauri del nostro bellissimo Santuario. però c’è un limite oltre il quale è difficile sopravvivere.
Facciamo presente ai nostri “Fans”, a chi ci segue e apprezza il nostro operato e a tutti gli amanti del canto corale che c’è la seria possibilità che il coro possa staccare la spina. Sarebbe un peccato ma a queste condizioni è difficile che si possa fare altrimenti. Speriamo nell’incontro con l’assesore che si possa discutere e non ci si limiti a indicare (come i Cesari di Roma) il pollice alzato o il pollice verso.
22072013
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Commenti
Ma quante disucssioni inutili! Ma perchè il Coro Alpe non okkupa un qualche stabile? e perchè quando publicizzano le loro uscite sprecano carta e soldi in affissioni, invece che scriverlo sui muri? Altre esperienze cittadine dimostrano che funziona, anzi inizierei subito col bloccare una strada e fare un bel concerto gratuito per i saronnesi
ad esempio perchè il mitico portale delle associazioni è fuori uso??
Da lì si tiravano fuori le informazioni necessarie, senza tanti sbattimenti…
se ci sono problemi a reperire i dati vedo di “postarli” su facebook al più presto.
interessante ..mi fai un grande favore! …credo che Sara li possa ospitare anche qui…. a lei la decisione.
Appunto, signor Strada: è aumentato il numero dei difensori d’ufficio (o chi si prende i meriti?) che sta come previsto diventando uno “stuolo” (come lo definisce la consigliera Battistini). Quello che fa ridere è che tutto è partito da un commento benevolo, anzi, da un commento benevolo fatto a UNA persona dell’amministrazione e tutti si sono affrettati a dire che è merito della lungimirante giunta di sinistra.Quando si vince tutti sul carro, quando si perde guai. Neppure l’altro consigliere Simone Galli (che avevo confuso con quello di tua Saronno, me ne scuso) ha capito che erano in questo caso “critiche benevole”. Come detto, prima Excusatio non petita. questo la dice lunga sulla qualità dei politici di maggioranza saronnesi che hanno poche idee, ma confuse.
ohhhh! ..che mi va di condividere le tue asserzioni e poi se poni l’enfasi sulle idee poche e ben confuse che hanno, 🙂 vien fuori un minestrone: tutti a prendersi in condivisione il merito di essere così gradito per via dell’unico ingrediente che è stato apprezzato!
Ciao Roby, aiuta me e altri cittadini a trovare il documento, perché sull’albo pretorio on-line non lo vedo. Forse sono scaduti i termini di pubblicazione. Io avevo il cartaceo a suo tempo approvato, ma mi pare di capire che il doc pubblicato all’albo sia più completo. Pur facendo parte di associazioni ospitate (tra l’altro in forma condivisa e dichiaratesi disponibili a rispettare il regolamento e pagare da quando vigerà), non abbiamo ancora ricevuto dal Comune copia delle nuove disposizioni, tariffario incluso. Un link sarebbe utile. Grazie.
Segnalo a Roberto Strada che a tale regolamento hanno lavorato la giunta, la maggioranza, alcuni consiglieri comunali e ovviamente gli uffici. La decisione di razionalizzare questa questione è stata, ma guarda un po’, *politica*. “Ci sono i testimoni”, non capisco la negazione di tale realtà, e su che base… Non mi sembra poi sia presente uno ‘stuolo’ di commenti di assessori e consiglieri, diverso da altri articoli che appaiono sul IlSaronno. Lo ‘stuolo’, poi, dalle mie parti, ovvero sul vocabolario, è una ‘schiera’, una ‘moltitudine’… Sara Battistini, consigliere comunale.
Mi fa piacere che dopo averne fatta “una giusta” tutti vogliano rivendicare i propri meriti, chissà se tra tutti questi collaboratori -testimoni ci sarà qualcuno disposto a spiegare perchè ci sono delle caselle -oscurate-,
Per quanto riguarda la mia -lode- alle scelte dell’assessore, da cittadino non capisco perchè dovrei assegnare un merito specifico anche a Sindaco, Giunta e Consiglieri, mi sembra naturale che il merito sia principalmente dell’assessorato preposto, poi a seguire della maggioranza, che comunque sono la stessa cosa, a meno che in maggioranza ci siano delle “gare” per chi ha più meriti.
Il commento di Roberto Strada non mi sembra fuori luogo quando dice ” aumentare gli affitti e così incentivare le convivenze tra le associazioni “, si può fare – il commento di Roberto Guaglianone quando dice ” dovrebbe avere la decenza di recuperare prima tutti i denari che gli spettano e poi, conti VERI alla mano, parlarne coi concittadini (si chiama bilancio partecipativo, sta nel programma di Porro) e poi decidere anche su questo versante ” mi sembra vada oltre la questione in oggetto – Attac chiede al comune di Saronno di procedere secondo priorità e recuperare 800 mila euro che SONO UNA PRIORITA’ – per avere una risposta dal palazzo ripongo qualche speranza solo nell’emergere di nuovi eretici e dissidenti all’interno della giunta – anni dopo la primavera di Praga sarebbe la primavera di Saronno !
e dai finiamola qui!!! mi sembra che non si ragioni più! …dopo l’associazione carabinieri (nonni amici e membri della protezione civile) si vuol proprio distruggere la “meritocrazia” delle associazioni saronnesi … adesso si va a raschiare anche il fondo del barile con il core alpe!!! Se da un lato non avevo ben compreso prima, adesso sono sempre più convinto che si vuole solo ed esclusivamente far cassa su tutti e su ogni cosa. ..ma coro alpe, non è cultura? e tu Luciano non eri per la cultura (…scusa, mi correggo eri per le “culture”, e adesso mi accorgo delle differenze di termini) ..secondo me si, coro alpe e cultura, la nostra cultura, quella di Saronno! e invece di favorirla.. la si disincentiva… dai Luciano direi che è giunto il momento: …dimettiti, trova la “bugia” del caso, tanto ci sei abituato, ma non voltarti indietro, forse non ti sei reso conto in che stato hai ridotto SARONNO!!! …se non lo fai subito ..poi non dar la colpa a me se me la ritrovo così!
Ancora con la litania delle dimissioni del Sindaco?
Il Sindaco ha vinto le elezioni, non è mica stato estratto alla riffa dell’oratorio…
Dovrebbe dimettersi perché lo chiedi tu…?
Saronnese, ma ci faccia il piacere……mah! ..fossi solo io, mi sentirei davvero in minoranza, ma considerato che le opinioni dei “più” del 25% concordano con le mie… se vuoi si può democraticamente porre la “fiducia”, anche se per legge non è prevista. Dai meglio di no, si sarebbe già dimesso solo al pensiero di essere giudicato con così largo anticipo.
Altro p.s.: ti ricordi bene cosa diceva Bersani quando Berlusconi era al governo: era una litania! ..dimissioni! …memoria corta la tua, non la mia!
Commovente lo stuolo di commenti di assessori/consiglieri pro decisione, su una cosa che pochi hanno commentato negativamente. Come dicevano i latini? Excusatio non petita. Coscienza sporca o eccesso di zelo?
quale stuolo? la questione è che non fa piacere a nessuno aumentare affitti. pero’ con meno risorse non c’è alternativa. Anzichè blaterare, richiedere dimissioni di Luciano Porro indicate soluzioni -se le avete-
cordiali saluti
Simone Galli
cons. com PD
In sintesi :molte associazioni desiderano spazi che ad oggi non ci sono se alcune ass.ni condividono gli spazi v’e’ uno sconto sull affitto. e’chiaro che se un ass.ne usa gli spazi una sera a settimana avrebbe modo di far usufruire (se lo crede) gli spazi ad altri. se si liberano locali questi potranno esser concessi ad altre ass.ni che diversamente non avrebbero sede.
@francesco
si è così, ma in questo modo riduci sicuramente le spese di manutenzione, riscaldamento, etc, etc…cosa che a me non pare poco con i chiari di luna che ci sono. Tra l’altro mi pare che gli aumenti siano stati modulati in funzione delle finalità più o meno sociali delle varie associazioni. Tra l’altro gli spazi disponibili non sono neppure tantissimi, oppure se vuoi, le associazioni sono tante (troppe?)
grazie della risposta, Cittadino.
tuttavia non mi è chiara una cosa: il Comune risparmierà nella gestione ordinaria, ma lascerà degli stabili vuoti… potenzialmente ad ammuffire? è un futuro (e certo) costo in manutenzione straordinaria.
ad ogni modo decade più o meno tutta la motivazione scritta in precedenza da Paolo: gli spazi sono pochi, ma ora non verranno più utilizzati tutti; in più si corre il rischio di dire ‘addio’ a varie associazioni.
al momento ci sono associazioni prive di sede?
c’è qualcosa che mi sfugge… che si stia pensando di vendere (in un futuro molto prossimo) oppure reimpiegare in altro modo gli immobili comunali che resteranno così inutilizzati?
caro Roby Guaglianone sono due cose differenti: un conto è non incassare i tributi locali e un altro è avere degli spazi e gestirli non bene, le tariffe decise se applicate a tutte le associazioni in modo corretto permettono di riordinare il caos esistente, che porta anche danni economici alla collettività, in questo caso l’assessorato ha lavorato bene, ma è merito dell’assessore non della giunta e della politica, nel caso che tu ricordi è competenza di un altro assessorato che non ha coraggio politico e (probabilmente) voglia e capacità di affrontare quel “problema”
colgo qui l’occasione per sottolineare alcuni aspetti che avrebbero bisogno di un chiarimento, nel documento pubblico vengono – oscurate – alcune caselle: quella dell’unitre, quella del corpo musicale, dei paracadutisti, della CRI, e alla pizzigoni viene oscurato il soggetto occupante un mq 41,89 al costo di 15 euro al mq.
perche si ha paura di scoprire quelle caselle?
Dove trovo i dettagli per tutte le associazioni ?
Grazie.se vai sul sito del comune, nelle delibere sull’albo pretorio.
onestamente non capisco una cosa: gli spazi comunali sono pochi, perciò occorre che più associazioni condividano un’unica sede.
e mi sta bene.
ma se è così, significa che (esempio) tre associazioni che oggi hanno ciascuna una sede ‘domani’ ne avranno una utilizzata in comune: il risultato dell’operazione è due stabili vuoti e uno utilizzato. ma allora avanza spazio o sbaglio?
Concordo pienamente con roberto strada, l’affitto verrà aumentato per tutte le associazione proprio perchè gli spazi del comune sono pochi e credo sia giusto piuttosto che vendere degli stabili;
spero che da questo incontro non escano associazioni di serie A che hanno dei vantaggi rispetto a tante altre che dovranno ugualmente fare i conti con questo aumento dell’affitto…
Caro Paolo,il tuo dubbio che l’incontro possa generare associazioni di serie A ed altre è già realtà,basti leggere con occhio attento la tabella pubblicata dal Comune con le Classi di appartenenza stabilite per le varie associazioni( tradotto in parole povere = € / mq. ) .
Ciao Roby. Devo dire che il tuo commento un po’ mi stupisce. Un Comune che non conosce nemmeno (e poco fa per farlo) la base imponibile reale (cioè chi sono quelli che dovrebbero pagare e quanto ciascuno) per le proprie imposte, tasse e tariffe – come ci è stato confermato in occasione dell’ultimo consiglio comunale, quando Attac Saronno parlò provocatoriamente di “Saronno paradiso fiscale” – al punto da non incassare (secondo l’agenzia delle entrate) circa 800mila euro di tributi locali dovuti, dovrebbe avere la decenza di recuperare prima tutti i denari che gli spettano e poi, conti VERI alla mano, parlarne coi concittadini (si chiama bilancio partecipativo, sta nel programma di Porro) e poi decidere anche su questo versante. Anche chiedendo, se non incentivando, la convivenza tra le associazioni: peccato che quando queste la chiedano le risposte non arrivino mai (esperienza personale docet)!
Nel bilancio PARTECIPATIVO sono inserite anche le sedi occupate abusivamente o meglio partecipate ;
la decisione comunale è giustissima. gli spazi occupati dvono essere pagati da chi li occupa non dalla comunità
caro Anonimo, mi risulta che il coro Alpe non abbia mai chiesto niente ed abbia sempre pagato di tasca propria ….anche la manutenzione dei propri locali sia della sede vecchia di via Carso che in questa di via Biffi…..paghiamo regolarmente l’affitto e l’immondizia anche se non facciamo …. quindi????????
Caro Anonimo,
Il tuo commento è giustissimo,nessuna associazione ritiene di dover usufruire di spazi pagati dalla comunità senza esborso.
Il problema sta nel suo ammontare che puo’ pregiudicare la vita o meno di una associazione come il Coro Alpe( Non mi fermerei a definirlo solo Hobby )
il 400 per 100 sta da 564,12 euro all’anno a 2.442 euro , cioè da 4,62
euro al mq a 20 euro per disporre di una sede di 122,10 mq.
E’ tanto per un hobby ? Forse , ma mi pare che un pò d’ordine andava fatto e prima la sede era pagata dalla fiscalità generale oggi non è possibile e come il coro Alpe anche le altre associazioni meritorie hanno avuto lo stesso trattamento , purtroppo aumentano le difficoltà economiche ma cosa può fare in alternativa il comune?
Può vendere una delle proprietà al privato (con la conseguente riduzione degli spazi a disposizione) o può aumentare gli affitti e così incentivare le convivenze tra le associazioni, io sono favorevole a questa seconda scelta e penso che si sbagliato lamentarsi pubblicamente se sono cessati i trattamenti di favore.
Scusa ma, quando qualcuno chiederà lumi sulla cultura Saronnese….quale sarà la risposta????? il bilancio è appianato …la cultura …. beh l’abbiamo cancellata…..non penso che politicamente sia una manovra felice…..altrimenti facciamo pure come “NERONE” terra bruciata di tutto e viaaaa!!!!!!!!
il 400% vorrebbe dire da ??? a????