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lorenzo guzzettiUBOLDO – Il sindaco perde la scommessa e paga la cena: Lorenzo Guzzetti, primo cittadino di Uboldo, non si è tirato indietro ed è stato poi lui stesso a riferire dell’accaduto sul proprio blog.

Mentre lavoravamo alla variantina del Piano delle regole lo scorso autunno ad Angelo Leva, mio amico ed assessore comunale all’Urbanistica, da profano di urbanistica quale sono gli dissi che non è che credevo molto che cambiare poche regole avrebbe creato chissà quale volano. Lui era di tutt’altra opinione così decidemmo di scommeterci sopra una cena. A risultati tirati, gli devo pagare la cena. E mai come oggi sono contento di dover pagare una scommessa. Al 30 giugno abbiamo raggiunto i soldi incassati in tutto l’anno 2012 e questo grazie alla variantina delle Regole di cui Angelo ha avuto particolare merito nella sua insistenza e nel suo impegno.

Prosegue Guzzetti:”Come ho detto più volte la situazione che abbiamo trovato nel nostro Comune quando siamo arrivati nel 2009 era devastante da un punto di vista di bilancio. Non tanto per lo stato dell’arte, quanto perchè il nostro Comune non aveva un’economia: se fossimo stati un’azienda avremmo detto di essere sull’orlo del fallimento. L’impegno di tutta la squadra di Uboldo al Centro, la dedizione del lavoro giorno per giorno, un po’ di coraggio, creatività e il desiderio di fare cose grandi ci hanno aiutato e fatto arrivare a traguardi che mai avremmo pensato solo quattro anni fa. Questa squadra ha generato milioni di euro di investimenti su questo territorio e gettato i semi per far rinascere davvero il nostro paese. Il Pgt, Piano di governo del territorio, sarà solo l’ultimo tassello di questa rinascita”.

ex lazzaroni saronno uboldo (4)

Ancora Guzzetti:”Ciò che mi piace far presente è come e quanto sia stato importante in tutto questo percorso la pazienza: questi risultati non sono opere, non sono qualcosa di fisico, ma sono ciò che ci consente di guardare al futuro con ottimismo per la nostra comunità. Qualche abile critico potrebbe anche giustamente dire: “e perchè ci avete messo così tanto tempo?” Le ragioni sono due. La prima è che la situazione del 2007 e del 2009 era davvero grave. Davvero. Senza contare che questa Amministrazione ha un grande merito: aver governato durante gli anni della crisi economica e aver comunque portato risultati. Praticamente noi l’abbiamo “beccata tutta”: giugno 2009 non è poi così distante dal novembre 2008 quando tutto è iniziato. La seconda è che nella Pubblica amministrazione italiana non è proprio come un’azienda normale. La Pubblica amministrazione italiana richiede la pazienza di Giobbe. Quando sul mio blog postai un articolo dove annunciavo con l’arrivo del geometra Iraga la completa revisione degli organi dirigenziali del Comune pochi capirono cosa significava. Significava proprio questo. I risultati li vediamo oggi. Ci vuole tempo. Per fare la variante a un Pgt ci vuole praticamente un anno tra tempi di legge, lavoro d’ufficio e altre cose. Questa è l’Italia. E vi assicuro che per uno con il carattere come il mio non è stato facile. Ma i risultati arrivano. E sono arrivati. E altri ne arriveranno”.

280713

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