x

x

incontro anzianiSARONNO – Grazie ad una produttiva collaborazione tra Acli e Amministrazione comunale la città di Saronno è diventata un polo per la formazione di docenti preparati per insegnare l’italiano agli stranieri privi di alfabetizzazione anche in lingua madre. L’iniziativa avviata a Saronno a portato alla preparazione di 52 nuovi docenti e alla stesura di un manuale, di 107 schede operative, progettate per un target adulto, principalmente straniero, con scarse o nulle competenze di letto-scrittura in qualsiasi lingua.

Il progetto “Un polo per l’analfabetismo” si è attuato grazie al supporto economico della Fondazione Acli Monsignor Cesare Pagani (che ha coperto tutte le spese), del Comune di Saronno, del Centro Territoriale Permanente Educazione degli Adulti di Saronno e delle Acli zona Saronno.

Seguito con energia ed entusiasmo dall’assessore ai Servizi sociali Valeria Valioni e dal consigliere comunale Giorgio Porro si è proposto un corso di formazione unico nel suo genere. Un percorso di 30 ore, diviso in 10 interventi, rivolto principalmente ad operatori volontari delle associazioni che, sul territorio, si occupano del problema, ma aperto a chiunque volesse partecipare. Gli incontri, a costo zero per i partecipanti, si sono svolti nella sala congressi delle Acli in vicolo S. Marta.

Un’iniziativa che ha dato voce a un concreto bisogno del territorio come dimostrano le partecipazioni: oltre a volontari delle associazioni di Saronno (Caritas, Givis, Maruti, Ignoto Militi, e ovviamente Acli), hanno partecipato persone provenienti da sodalizi di città e paesi limitrofi (Milano, Garbagnate, Bollate, Uboldo, Caronno Pertusella), alcuni insegnanti delle scuole del territorio ed un gruppo di studentesse universitarie iscritte a facoltà di mediazione linguistica e scienze della formazione.

L’iniziativa ha riscontrato un grosso successo: i 52 iscritti hanno manifestato il loro interesse supportato da una frequenza continua e dalla richiesta di ulteriori proposte di formazione in ambito di integrazione della popolazione immigrata.

Risultato finale è stato anche la creazione di un polo territoriale per l’analfabetismo come punto di riferimento per tutti gli utenti e per formatori e tecnici coinvolti a vario titolo.

11082013