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24062013 maratonina festa lions parco lura (2)SARONNO – Dopo i residenti sono i frequentatori dell’area verde della Cassina Ferrara a sollevare perplessità sul nuovo progetto dell’Amministrazione comunale di trasformare via Togliatti in un doppio senso dall’incrocio con via Prampolini a quello con via Caduti di Cefalonia.

Tutto è iniziato poco meno di due anni fa quando l’Amministrazione ha reso via Trieste a senso unico a salire, da via Larga verso il parco Lura, in molti si sono lamentati per le code che si creano in via Prampolini. Così l’assessore Barin ha pensato di introdurre un doppio senso in via Togliatti. 

La proposta non è piaciuta però ai residenti tanto che fin dalla serata di presentazione non sono mancate le critiche dei residenti che hanno sottolineato l’allungamento dei tempi di percorrenza all’interno della frazione, il rischio per le bici che devono immettersi nella via Togliatti a doppio senso ma soprattutto la possibilità che molti automobilisti di passaggio lascino via Larga per intasare la via Togliatti.

Ora a protestare ora sono anche i frequentatori dell’area verde punto di riferimento per passeggiati con la famiglia, gli amici a quattrozampe e anche di chi vuole fare jogging.

Già perchè con il doppio senso finirebbero per essere cancellati i parcheggi che vengono utilizzati da chi predilige l’accesso al parco dal cosiddetto pratone.

E’ vero che dall’ingresso di via Don Volpi c’è a disposizione un’area di sosta  ma la carenza di posti auto nella frazione, soprattutto intorno al parco e a ridosso di via Larga è già un problema e la cancellazione dei parcheggi per il doppio senso non potrà che acuire il problema.

14 Commenti

  1. “[…] con il doppio senso finirebbero per essere cancellati i parcheggi che vengono utilizzati da chi predilige l’accesso al parco dal cosiddetto pratone”

    non vedo problemi: sbaglio o secondo le intenzioni di qualcuno “Saronno città della bicicletta”? sbaglio o dovrebbe essere in cantiere una zona di noleggio bici, deposito bici, servizi con docce e quant’altro?
    tutto regolare, quindi.

    • A me nell’insieme sembra un buon tentativo, nell’attesa della circonvallazione che liberi via Larga dal traffico pesante

  2. Ma? veramente in quel tratto il doppio senso c’è già e le macchine parcheggiano imperturbate.
    Piuttosto aggiungerei al progetto i cuscini berlinesi in via Trieste, che già ora è una pista di lancio per chi gira entusiasta da via Larga.

  3. Buongiorno ai lettori de Il Saronno, permettetemi due precisazioni.
    La prima, essenziale: il progetto di permettere l’attraversamento di una parte di via Togliatti in ambo i sensi di marcia non nasce da “una pensata” dell’Assessore, come è indicato nell’articolo, ma da una precisa richiesta di un consistente gruppo di “cassinatt”, che fanno riferimento al Centro Sociale Cassina Ferrara. Richiesta che è stata recepita sia dall’Assessore che dai tecnici dell’Ufficio Mobilità comunale.
    La seconda: la realizzazione di parcheggi in prossimità del parco è uno degli obiettivi del piano, che nelle prossime settimane verrà completato nei dettagli. Ricordiamoci però che il mezzo migliore per raggiungere il parco è la bicicletta, è per questo che la massima attenzione è stata posta proprio nei collegamenti ciclopedonali.
    Roberto Barin
    Assessore Ambiente e Mobilità

  4. Un po’ di precisazioni riguardo a questo articolo.

    Innanzitutto, la proposta di aprire via Togliatti a doppio senso è venuta dai residenti di Cassina Ferrara nel corso di diversi incontri pubblici e partecipati da cittadini e associazioni. L’Amministrazione, nella persona di Beppe Campilongo prima e Roberto Barin poi, ha solo formalizzato la proposta in un progetto.

    Va anche detto che corso di questi incontri, che sono stati piuttosto numerosi, nessuno ha mai criticato la proposta del doppio senso in via Togliatti. Aspettavamo degli oppositori che si erano manifestati via email all’assessore Barin per l’ultimo incontro, quello del 15 luglio, ma non si è visto nessuno. Peccato, perché sarebbe stato senz’altro interessante aprire un dibattito. In ogni caso, stando così le cose, mi pare un po’ azzardato dire che “la proposta non è piaciuta ai cittadini”, visto che in buona sostanza viene da loro.

    Vere, invece, sono le perplessità riguardo al progetto presentato, sempre il 15 luglio, che, oltre all’apertura di via Togliatti nel tratto che va da via Prampolini a via Caduti di Cefalonia, prevede anche l’istituzione di un senso unico nell’ultimo tratto di via Togliatti, da via Prampolini a via Trieste.

    È solo su quest’ultimo tratto che si sono concentrate alcune critiche, sostanzialmente di residenti, perché il senso unico causerebbe loro dei problemi quotidiani per raggiungere la loro abitazione. Va detto che – comunque – il progetto presentato non è un esecutivo, al punto che non scende nel dettaglio di una nuova organizzazione dei parcheggi.

    In ogni caso, le critiche e le osservazioni sollevate nel corso degli incontri, compreso l’ultimo, saranno senz’altro utili per individuare una soluzione definitiva anche per questo tratto di via. Soluzione che tuteli il più possibile le esigenze dei residenti, quelle dei fruitori del Parco Lura e in primis la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni che, soprattutto nel fine settimana, transitano in quest’area.

    Alessandro Galli
    Coordinatore Laboratori di Progettazione Partecipata

  5. Quindi quelli che vanno a correre al parco e vengono da fuori dove parcheggiano? E le famiglie che vogliono farci una passeggiata? Io per arrivare lì devo fare almeno 4 chilometri, con la famiglia mi veniva comodo andare in macchina. Ora dove posso posteggiare? Il parcheggio del cimitero è piccolo. E non mi sembra ci siano altri posti. Vado a Rovello?

    • Il parcheggio del cimitero, più che piccolo, è poco utilizzato. Chi usa il parco e viene in auto si spinge più che può per parcheggiare fino in fondo a via Togliatti o a via Trieste. Cmq, a oggi non ci sono mai stati particolari problemi, se non quello che alcuni residenti hanno recintato dei parcheggi a bordo strada – eh già – per tutelare i propri parcheggi privati.

      In ogni caso, la questione di accesso al parco – e in generale quella dei parcheggi in zona – è un tema che è stato affrontato nel corso delle riunioni di quartiere e nel lavoro sul PGT, per cui è ben presente.

      Resta aperta la questione “porta del parco”, con annessi servizi e parcheggi. Alcune aree si potrebbero prestare a un intervento di questo tipo, ma l’intervento da fare non riguarda solo l’amministrazione.

  6. I “casinatt”!!! mah!!! erano davvero tanti!!! …o uno sparuto gruppo di “partecipanti” a questi laboratori di progettazione partecipata interessati a salvaguardare il proprio piccolo “orticello” dall’invasione dei saronnesi e non che vogliono fruire del parco?
    Aspetto soluzioni per far coincidere esigenze diverse: ne sarete capaci o forse era meglio aspettare l’attesissima circonvallazione e poi intervenire? Perchè tutta questa fretta?

  7. se non organizzi incontri non fai partecipazione.E non va bene. Se organizzi incontri e fai partecipazione e concretizzi cio’ che hanno chiesto i cittadini comunque non va bene. Ah! in mai cuntent!!!

  8. la maggioranza silenziosa dei cittadini saronnesi, settaria , scettica, polemica, omertosa, abulica e non partecipativa, può solo elogiare l’impegno GRATUITO e VOLONTARIO di pochi – il laboratorio di progettazione partecipata tenacemente voluto. animato e coordinato da Alegalli ha fatto e continua a fare un ottimo lavoro al quale hanno dato un consistente e personale contributo due assessori della giunta al potere, per questo classificabili come ” eretici “- BEN VENGANO obiezioni, critiche e controproposte tardive , ma nessuno si sottragga al confronto e alla discussione – Alegalli ha dato un importante esempio di impegno partecipativo e comunicazionale che resta lettera morta per il sindaco Porro e gli assessori ” osservanti ” in barba al loro programma elettorale

    PS Saronnese, Gordon, Anonimo, KL, francesco, FIRMATEVI !

    • che bel quadretto di questa maggioranza tanto confusa quando poco coesa hai dipinto, caro amico Lura Limpido. Eretici, osservanti e quell’accenno al programma elettorale del Luciano: ma sai che ogni tanto me lo rileggo e trovo sempre meno realizzato di quanto ha promesso! non hai notato anche tu, o forse l’han fatto presente anche i due eretici, ma piuttosto che mandare a casa il Sindaco, ingoiano il rospo e fanno bella faccia a cattivo gioco. Credo di essere stato abbastanza esplicito nel risponderti.
      PS: a tempo debito o se prima Sara lo richiederà, ci saranno tutte le firme che chiedi. Il 2015 è ancora a divenire, e la troppa esposizione mediatica quando è fatta troppo d’anticipo non è buona consigliera, a volte è anche controproducente, …questa è Saronno, provincia di Varese, Lombardia. In altre città magari non va così!

  9. Risiedo in via Larga da 13 anni e conosco bene gli atavici problemi che creano disagio al quartiere,in primo luogo quello della viabilità.L’attuale amministrazione ,diversamente da quella precedente,ha introdotto finalmente delle innovazioni che da un lato limiteranno la velocità dei veicoli e dall’altro faranno diminuire la coda che,(tra le 7 e le 9), inizia solitamente da Rovello e procede a passo d’uomo lungo via Larga.L’utilizzo di via Togliatti,molto più ampia della stessa via Larga ,è stato ispirato dal buon senso e non dall’istinto di prevaricazione.Ci sarà anche un minor inquinamento per la gioia dei residenti,(e dei piccoli ospiti dell’asilo infantile).Il disagio per gli abitanti di via Togliatti sarà minimo e limitato alla fascia oraria sopraindicata.
    Credo che il problema dei parcheggi, per chi vuol accedere al parco,sia inesistente in quanto percorrendo via Venezia vi sono parecchie possibilità anche in prossimità del parco stesso in quanto esistono un tratto di strada e uno spiazzo sterrati dove recentemente hanno eliminato le buche con della ghiaia.
    Chiudo rammentando agli articolisti de “ilsaronno” e “il notiziario” che c’è un detto che dice “chi tace acconsente” per cui se durante la serata di presentazione di Barin c’è stato qualcuno che ha dissentito questi ha parlato per se stesso e non a nome della quasi totalità dei presenti ,i quali non hanno ritenuto di intervenire nel dibattito in quanto soddisfatti dell’operato dell’assessore.

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