Bagarre davanti alla stazione: in tre finiscono all’ospedale
SARONNO – Violenta lite sabato sera davanti alla stazione di piazza Cadorna: per calmare gli animi sono dovuti intervenire i carabinieri della compagnia di Saronno e la polizia locale e diverse ambulanze per soccorrere i feriti.
Al momento le forze dell’ordine stanno lavorando, con le immagini del sistema di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti, per ricostruire l’accaduto. Al momento non sono stati ancora presi provvedimenti.
Secondo la ricostruzione di alcuni saronnesi, presenti sul posto, tutto sarebbe iniziato intorno alle 22,30 quando un nordafricano gironzolava in via Diaz con un bocciale di birra con il rischio di rovesciarlo addosso ad alcuni passanti. Proprio con alcuni di questi è nata un diverbio che si è concluso quando lo straniero si è allontanato. Qualche minuto più tardi però lo straniero è tornato con alcuni connazionali ed è nata una colluttazione con calci e pugni. Chiamati da residenti e avventori dei bar sono accorsi i tutori dell’ordine e alcuni ambulanze: alla fine sono finiti all’ospedale con contusioni e lesioni sono finiti un 47enne, un 42enne ed un 37enne.
(Seguono aggiornamenti)
19082013
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Commenti
Assuefazione!
Siamo ormai talmente assuefatti come i clienti che hanno alimentato l’abnorme spaccio a Saronno, che non riconosciamo più la realtà:
Oggi Saronno è insindacabimente una città abbandonata dal punto di vista della sicurezza. Lo percepiscono i residenti del centro, i commercianti, i pendolari e chiunque passeggia per le vie del centro. Negarlo è continuare a mistificare una realtà quotidiana che nessuno, Amministrazione o Forze Dell’Ordine, può negare.
Basta passeggiare per il centro per una fotografia immediata e oggettiva.
Io passeggiando per il centro non mi accorgo di nulla. Di cosa dovrei accorgermi?
L’utilizzo di droga 30 anni fa non era minore di adesso. I morti di eroina anzi sono considerevolmente diminuiti. Il numero di reati commessi, poi, è in decrescita costante da parecchi anni, in Italia. Non ho i dati, ma presumo che così sia anche a Saronno.
Ecco i dati, giusto per non fare come qualcuno qui sopra che getta un sacco di parole al vento, senza sapere evidentemente nemmeno di cosa parla: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/legalita/2013/07/11/526-omicidi-2012-minimo-ultimi-40-anni_9008949.html nel 2012 il più basso numero di omicidi da 40 anni.Passeggiare di giorno per il centro di Saronno e’ davvero piacevole, ma la sera quando chiudono i negozi cambia lo scenario.
Terrificante pensare che c’è chi ancora divide le persone per la loro nazionalità e non tra buone e cattive.
Triste anche solo pensare di escludere per la nazionalità invece che punire chi sbaglia o delinque.
E pensare che l’esclusione l’abbiamo provata noi italiani, che emigrati all’estero in tempi di crisi, venivamo considerati mafiosi tutti, nessuno escluso.. e ci infastidiamo ora quando all’estero ci dicono “italiani..pizza, mafia e mandolino” .. poi c’è chi gira per la nostra città, scatta foto e etichetta senza ombra di dubbio come delinquenti tutti coloro che non sono italiani e che siedono in piazza o al pub.
Alt!!! Paragonare i nostri immigrati all’estero con quelli immigrati in Italia.
I numeri parlano chiaro per colpa di un mafioso erano tutti mafiosi ora qui la cosa e diversa sono di più i delinquenti .intanto il primo accusato dalla polizia di ubriachezza molesta, che “aveva palesemente bevuto troppo” (cit.), è un nostro concittadino.
Per quanto riguarda gli stranieri in Italia non ne ho ancora conosciuto uno delinquente o maleducato. Sarò fortunato?
Noi Saronnesi probabilmente non abbiamo capito che stiamo perdendo la nostra città. Meno demagogia e più fatti!
Vi ricordate quando Silighini è andato con alcuni volontari in giro per Saronno di notte e aveva riscontrato a ocello fotografico la situazione esplosiva della zona intorno al pub della stazione!? I soliti anonimi criticavano dicendo che non è vero ecc ecc e ora stanno zitti? Serve controllo e sicurezza maggiore come il Silighini denuncia prima degli altri che si riempiono la bocca e non fanno un piffero
cavolate se ne sentono assai: non riesci a vendere casa a Saronno perchè è la città dei marocchini o perchè c’è eccesso di case invendute??? abbassa il prezzo, è il mercato bellezza….o si vuole il socialismo con i prezzi fissati dal regime quando fa comodo???
Scatenando una rissa??
Non è il costo il problema. Molti clienti preferiscono spendere 250.000 euro per un appartamento a Uboldo o Caronno, piuttosto che la stessa cifra a Saronno. Dicono che la città è invasa da extracomunitari. Vogliamo dar loro torto? In ogni caso questo discorso era solo un post scriptum, la sostanza è altra. Cordialmente
Sì, voglio dar loro torto.
Secondo i dati del 2011 ad esempio ad Uboldo i cittadini marocchini risultavano presenti in percentuale superiore rispetto alla popolazione totale in confronto a Saronno.http://www.tuttitalia.it/lombardia/14-uboldo/statistiche/cittadini-stranieri-2011/
http://www.tuttitalia.it/lombardia/74-saronno/statistiche/cittadini-stranieri-2011/Contano i numeri, non la percezione personale.
Concordo a pieno con quello che dice Lorenza , giustificate la reazione ( da come testimonia Losa) mi sembra assurdo ripeto vado spesso all’estero e mi sento dire mafioso anche questo x alcuni sarebbe razzismo io me ne sto zitto mica reagisco ogni volta con una rissa.
Si vede che non ti offendi sentendoti dare del mafioso. Io mafioso n on sono, e se mai qualcuno mi dovesse dare del mafioso, all’estero o in italia che sia, me la prenderei eccome. Perchè la mafia è una schifezza, e io non voglio averci nulla a che fare. E se mi dessero del mafioso pregiudizialmente per la mia origine, per essere nato in Italia, penserei di avere di fronte un razzista, una persona che decide la qualità delle persone in base al paese di origine, uno stupido, un ignorante. E come tale lo definirei, e come tale lo tratterei.
Capitolo sicurezza in città: perchè non chiedere il punto di vista di tutti quei commercianti che ogni giorno vivono il problema sulla loro pelle? Provate ad entrare all’irish pub di Saronno e chiedere ai baristi se il problema sono gli italiani o gli extracomunitari. Provate a chiedere alla GF security che piantona la stazione ferroviaria, se i problemi che affrontano li hanno con italiani o extracomunitari. Chiedete, è così facile. Se poi non vi basta, sappiate che ormai da tempo non riesco a vendere case a Saronno perchè mi sento dire “no, Saronno no, è la città dei marocchini”.
Forse la signora Lorenza non sa che anche i signori proprietari (e la maggior parte dei baristi) dell’Irish Pub sono cosiddetti extracomunitari.
Per chi lavora e non delinque nessun problema.
non capisco una cosa: il signor Losa si è detto testimone oculare…ha presentato dichiarazione alle forze dell’ordine? Perché a come leggo al momento i fatti accertati parrebbero essere diversi… Dichiarare nelle opportune sedi (leggasi: non a commento di un articolo di giornale) ció che si è visto è un dovere civico.
Facile criticare.
Sig. Cittadino, provi Lei a riscrivere l’articolo e vediamo se e’ cosi’ diversa la ricostruzione…
Il termine “acriticamente” lo ha in bocca solo una persona. Vero B.N.?
Polemiche, fatti di terza mano, telecamere, polizia….
va beh! …sta di fatto che la rissa c’è stata! …quindi da oggi mi sento già più sicuro ad andare in zona stazione a Saronno …o forse NO!
Mah! …voi che dite? E’ Saronno sicura?
E allora era giusto il divieto di bere alcolici per strada!!!
@Gordon e rassegnato: così come era scritto si capisce che era stato riportato notizia di seconda mano, senza alcuna verifica con le forze dell’ordine. “secondo la ricostruzione di alcuni cittadini” per voi cosa vuol dire??? cosa vuol dire ricostruzione??? @rassegnato: certo che una linea editoriale ci vuole, ma forse ci vuole anche più “ricerca delle notizie”, non riportare acriticamente tutto
@cittadino: senza polemica, ma non vedo quale sia il problema se la linea editoriale voglia anche esprimere una opinione (cosa che non mi sembra abbia fatto poiche’ ha sottolineato che trattasi di una ricostruzione). Poi sta a chi legge decidere se continuare a ad aprire questo sito oppure no. Ci sono tanti di quei siti che non leggo perche’ non ne condivido la linea editoriale….
Eccolo ancora una volta il cittadino PROFESSORE che se la prende con i giornalisti cattivi. Non è la prima volta, e davvero comincio a pensare che siano commenti non certo disinteressati. Questa moda di dare sempre la colpa agli altri è un’abitudine che sta diventando patetica.
…interessante giornalismo del terzo millennio: si riportano versioni di chissà chi senza verificare (soprattutto con i carabinieri). Probabilmente non si vuole fare giornalismo…e invece fare opinione
E’ un dato di fatto che di notte alla stazione e al santuario ci sia spaccio di droga.
Basta parlare di razzismo!
Serve piu’ controllo in certe zone e fatti come questi non accadranno piu’.
Mi chiedo quando ci sara’ un commissariato di P.S. anche a Saronno?
A Saronno c’è una stazione dei Carabinieri, una di Polizia ferroviaria e una dei vigili di fuoco e ovviamente la Polizia Municipale. Per ogni emergenza c’è l’immediato intervento delle forze dell’ordine. La città è dotata di telecamere comunali, di quelle delle banche e di altri privati.
Noi, da cittadini, come vogliamo intendere la nostra percezione di sicurezza? si intende l’intervento dell’esercito a presidio della città?
Camminare la sera, sia se la strada è deserta sia se in strada ci sono persone, ci darà sempre la sensazione di paura o timore. Abbiamo paura che qualcosa di brutto possa accadere, come conseguenze delle notizie di cronaca nera che riceviamo dai TG e perchè siamo soli in quel preciso momento.
Forse un carabiniere avrebbe potuto intuire che ad una certa ora in un certo bar sarebbe nata una discussione finita poi alle mani? Magari.
Quando leggo che il problema della sicurezza è ignorato, non ne capisco il senso, visto che è un’affermazione che non porta con se dati di fatto a confronto (i reati sono aumentati o diminuiti negli ultimi anni?).. il discorso-sicurezza viene portato avanti a turno dalle opposizioni politiche e probabilmente lo sentiremo ripetere per i prossimi 50 anni..ma serve solo per non abbassare mai la guardia… poi mi chiedo: 50 anni fa non si aveva un pò di timore nel camminare la sera?
50 anni fa eravamo molto più sicuri. Tanto per capirci: si lasciavano cancelli e porte di casa aperte. Oggi non bastano allarmi, telecamere, inferriate e peperoncino spray…
Caro Luigi, cercati i dati: la criminalità in Italia è in continua diminuizione da 20 anni a questa parte.
Sveglia ragazzi, avete paura perchè qualcuno vi dice ci averla.
Questa e l’ennesima rissa in quella zona che a detta di molti e diventata pericolsa,ora basta non voglio più sentire non facciamo allarmismo Saronno e sicura ci sono le telecamere vigili e carabinieni dovete ascoltare le lamentele dei cittadini e FARE non promettere.
Quello che ha scritto antonio losa lo strovo fuoriluogo io sono passato in auto mentre arrivavano le 2 pattuglie dei carabinieri ho solo visto un fuggi fuggi gente zoppicante e alcuni che si ritiravano le cinture (tutti stranieri) quindi basterebbe che un giornalista vada dai carabinieri x avere una ricostruzione dei fatti.
Altra cosa sai quante volte mi chiamano mafioso allestero? Ogni volta faccio scattare una rissa???
La stampa ha riportato un fatto avvenuto : se ritiene che non sia una ricostruzione corretta , dica la sua, in modo circostanziato , senza connotazioni personali che contribuiscono ad alimentare quanto imputa ad altri . Resta il fatto che la SICUREZZA in città è ignorata da chi dovrebbe , per compito e dovere , farsene carico . “Il resto, come lei dice . e le interpretazioni spettano al grado di cultura di ciascuno…” alla coerenza e al buonsenso
Dato che ha visto tutto, potrebbe essere così gentile da spiegare cosa intende per attacco razzista e xenofobo, e in che cosa consistevano le provocazioni, gli insulti e le offese? Quindi non è vero che la vittima è poi tornata con alcuni connazionali? Ci dia la sua versione completa!
Quando si dice che certa stampa fomenta il disordine e l’odio..questo è un classico esempio.
Io ho assistito a tutta la scena e, a differenza di quanto riportato in questo articolo, le cose non sono affatto andate così. Il “nordafricano” è stato vittima di un attacco razzista e xenofobo di un gruppo di incivili “residenti” che hanno provocato, insultato e offeso uno straniero con una lattina in mano. Il resto e le interpretazioni spettano al grado di cultura di ciascuno…
Antonio Losa