Quattro vincite di cui una da 500 mila euro: la dea bendata sceglie Saronno
SARONNO – Ha snobbato le mete più rinomate al mare e in montagna per passare l’estate a Saronno: la dea bendata sembra aver scelto la città degli amaretti per l’estate 2013 almeno da giudicare dalla vincite che tra luglio e agosto sono avvenute a Millionaire di viale Lombardia.
Nella sala slot autorizzata del circuito Hbg lo scorso 7 agosto è stato vinto il jackpot nazionale da 500 mila euro. A conquistare il montepremi massimo è stato un padre di famiglia di 35 anni residente in città: “Era già venuto qualche volta a giocare – spiega Elena Gardin gestore della sala Slot – ma non pensate ad un giocatore compulsivo. Passava ogni tanto come diversivo dal tran tran quotidiano”. Il saronnese ha iniziato a giocare con una settantina di euro: “Ad un tratto, aveva ancora 13 euro, ha visto comparire 5 monete allineate, E’ uscito il ticket con scritto 500 mila euro. Me l’ha portato all’ingresso quasi tremando. Appena ho visto la cifra scritta sul biglietto mi è venuta la pelle d’oca ed ho chiamato a Roma. Quando gli ho dato la conferma ufficiale è esploso di felicità”.
Il primo pensiero dell’uomo è stato per la sua famiglia: “Ha mandato un sms alla moglie dicendole della vincita ma lei non ci ha creduto ed ha pensato ad uno scherzo. Anche se la sala non percepisce nessuna quota è stato un momento davvero emozionante. E’ stato un autentico colpo di fortuna ed è stato bello vedere i soldi andare ad una famiglia pronta a farne un buon uso”. Il 35enne, infatti, si è detto intenzionato a estinguere subito il mutuo che aveva contratto per l’acquisto della casa.
Ma non è stato l’unico a festeggiare una vittoria: “Siamo aperti da marzo – conclude Elena Gardin – ed oltre al jackpot nazionale ne abbiamo assegnati altri “locali” uno da 4.500, due da 3 mila e uno da 2.500 proprio pochi giorni fa ad un uomo che ha giocato per la prima volta con una banconota da dieci euro”.
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23082013
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Commenti
E’ veramente penoso, degradante e scandaloso osservare anche in Saronno il numero crescente di sale gioco con le loro orrende macchine mangiasoldi, e file di pecoroni ormai assuefatti che ci vanno a spendere somme di denaro consistenti per ogni persona con un budget normale. Non può l’ Autorità locale opporsi a tali esercizi commerciali come contrari alla pubblica decenza e organizzare una campagna rieducativa contro il vizio del gioco? Ormai non basta più dire: “E’ colpa tua se lo fai”, l’indebolimento del livello morale, intellettivo e culturale è arrivato a un punto tale che è necessario opporre seri contenimenti esterni.
Viva L’Italia – il discorso
https://www.youtube.com/watch?v=D6Lbc9DVpJQ
Saronno sta diventando la città delle banche (e lo era già), dei Comprooro, delle sale slot e dei massaggiatori (dubbi) cinesi :))))
Tutte le altre attività chiudono!
Ridicolo…
Il gioco d’azzardo sta diventando sempre più una piaga sociale ma a noi non basta vederlo già pubblicizzato ovunque (persino alle poste un’addetta vendite fa il giro tra i clienti in coda cercando di vendere gratta&vinci), noi vogliamo parlarne anche su un piccolo sito di cronaca locale, enfatizzando poi che alta probabilità di vincita ci sia nelle sale slot saronnesi.
“Non era affatto un giocatore compulsivo, era solo un diversivo dal tran tran quotidiano”
Spendere 70 euro a una macchinetta ormai viene visto come un semplice diversivo….Molto bene!
Sicuramente un’ottima pubblicità del locale in questione vista anche la galleria fotografica celebrativa presente, complimenti.
renzo è si un segnale di degrado, in più favorito colpevolmente dalla nostra classe politica, che li avvantaggia fiscalmente…
ci sono 100 miliardi all’anno di elusione fiscale nel settore delle slot!!
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caro dario, sono Maurizio borsani , uno dei gestori della sala VLT “Millionaire”( le sale slot sono altre cose). Stai parlando a vanvera senza avere un minimo di informazione del settore.
L’ elusione fiscale di cui tu parli , 98 MILIARDI ,equivalgono a una multa complessiva che diverse concessionarie di slot machine dovrebbero pagare allo Stato per aver ritardato la connessione al sistema telematico di controllo della Sogei, società di Information and Communication Technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Prima del 2002 le slot machine(o videopoker) erano illegali e facevano gola alla criminalità organizzata che se l’è vista brutta quando lo Stato ha giustamente deciso di regolarizzare il settore collegando in rete tutte le Vlt e tutte le slot( si anche quelle che trovi nel bar sottocasa).
Oggi caro Dario non sfugge neanche 1 euro di quello che viene introdotto nelle VLT/Slot.
Perciò non esiste elusione di nessun tipo!!!!
Questo è il nostro paese, tutti moralizzatori però nessuno parla del fiume di denaro che magari loro stessi ingrossano con le prostitute , e con l’alcool .
Sono molto contento per il padre di famiglia, ma solo a me preoccupa l’incessante dilagare di sale slot e comprooro nella nostra città? A me sa tanto di segnale di degrado economico, ma come al solito sarò io in cattiva fede.