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2013-08-22 13.18.16SARONNO – Si sono conclusi i sopralluoghi delle forze dell’ordine nella gioielleria “Il dono di Tiffany” dove lo scorso 3 agosto è stata uccisa la titolare la 62enne Maria Angela Granomelli colpita con un astuccio rigido e poi uccisa a calci e pugni per oltre 30 secondi.

La Procura di Busto Arsizio, che sta seguendo le indagini con i militari, ha dissequestrata il negozio che nelle ultime tre settimane è rimasto sigillato a disposizione degli accertamenti realizzati in due diverse occasioni anche dagli esperti del Ris di Parma.

Nella giornata di sabato i familiari della vittima, la figlia ed il marito, hanno imballato e portato via la merce ed alcuni effetti personali che la donna aveva nel negozio. I fiori e i biglietti di condoglianze lasciate da parenti, amici, conoscenti e semplici saronnesi erano già stati rimossi all’inizio della scorsa settimana. Il cordoglio dei saronnesi è continuato anche ieri mattina quando molti passanti hanno espresso ai familiari il proprio dolore per la morte della commerciante. L’ipotesi più probabile è che il negozio ora venga venduto.

25082013