Preso a Bollate il killer della gioielliera
SARONNO – I carabinieri sono andati a prenderlo mentre il Milan scendeva in campo a San Siro contro il Psv Eindhoven, contando anche sul fatto che sarebbe stato pure lui davanti alla tv per vedere la partita di calcio; ed alle 22 il presunto responsabile dell’omicidio di Maria Angela Granomelli, 62enne titolare de “Il dono di Tiffany”, era nella caserma di via Manzoni a Saronno.
Poche le informazioni che per ora trapelano, sull’operazione condotta congiuntamente dai carabinieri del Nucleo operativo di Varese e della Compagnia di Saronno: il fermo dell’uomo – non si tratterebbe di uno straniero, come molti pensavano – sarebbe avvenuto a Bollate, e per tutta la notte sarebbero andati avanti gli interrogatori alla caserma cittadina, prima del suo trasferimento in carcere.
Nelle prossime ore un comunicato ufficiale svelerà i dettagli della vicenda.
A distanza di meno di un mese, il killer della gioielliera sarebbe stato dunque catturato.
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Commenti
e va be’, non era nero, non era dell’est, non era straniero. Non era nemmeno lombardo…
Donato cosa dici? le persone ignoranti badano al colore della pelle…e quando si commette un simile scempio bianco nero o giallo cambia qualcosa? io credo proprio di no.
Non oso pensare al casino che sarebbe montato se questo avesse avuto la pelle un po’ piu’ scura…..uhmmmmm cazzzzzzzzzzzzzz
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Donato tranquillo, intanto il tuo Kebobo sta bene.. Vediamo invece che fine farà questo ok?
Uuuuuuuuuuh aaaah.
Quando si avrà la certezza che è stato lui, non lo si deve uccidere, no no troppo semplice ma lo si dovrebbe mettere a fare i lavori forzati e farlo soffrire altro che cella con televisione…dobbiamo pure mantenerlo !!…mah sicuramente anche questo la passerà liscia perchè gli imputeranno la incapacità di intendere e di volere, quindi a voi la conclusione…sempre peggio su tutti i fronti.
grazie all’arma dei CARABINIERI ..Bravi
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Leggo che era a Bollate, e non passava i suoi giorni a nascondersi. E c’era pure la compagna….. Che mondo di ORBI e OMERTOSI.
LA COSA PIU’ IMPORTANTE E’ LA SUA CATTURA…I FAMIGLIARI
MERITAVANO GIUSTIZIA.
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Concordo!
Immagino che ora tutti a commentare la stessa cosa ” ecco non era uno straniero ma un ex carabiniere che invece di tutelarci fa queste cose” .
Dire che era uno straniero e addirittura scappato all’esterto far pensare che ormai non c’è nulla da fare sarà stato un modo per farlo stare tranquillo e nel momento giusto acciuffarlo , che dovevano dire sappiamo di chi si tratta siamo sotto casa sua per acciuffarlo?
Sono contento della cattura ancora più felice se questo si fa la pena giusta.
Udite! Udite! “non si tratterebbe di uno straniero, come molti pensavano”! Che delusione!
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Come se potesse far differenza la nazionalità. Tanti concittadini, che intervistati, non facevano altro che additare il classico straniero vicino alla stazione.
Il razzismo cavalcato dalla politica regionale e nazionale ha fatto solo danni e non ha mai trovato soluzioni.-
Razzismo? I numeri e le percentuali parlano chiaro quindi lo trovo legittimo aver paura dello straniero.
Razzismo e quando ci sono le ronde che senza motivo vanno a spaccare le teste allo straniero , ma queste cose per fortuna non accadono.-
Ma chi additava allo straniero della vicina stazione? Giustamente reclamavano il fatto che nella vicina stazione e pieno di balordi stranieri e italiani .
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Oramai grazie alle politiche di una certa ministra, gli unici stranieri sono gli Italiani, e gli irregolari sono solo dei santi maltrattati.
Chi scrive “meno male, è un Italiano il killer”, è più razzista di tutti gli altri perchè lo è con i suoi stessi concittadini.
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In ogni caso, ora sarà una bella pubblicità a Mirko Oro 😉
OTTIMO!!! BRAVI CC!!!