Il vescovo Stucchi: “Don Attilio, un giusto che insegnava la giustizia”
SARONNO – Oltre 5oo persone hanno partecipato oggi pomeriggio ai funerali di monsignor Attilio Grassi, insegnante, preside e guida spiriturale del Collegio Arcivescovile Castelli.
A presiedere la celebrazione è stato il vescovo Luigi Stucchi affiancato dal prevosto di Saronno monsignor Armando Cattaneo, dal suo precedessore, ora vicario episcopale di Lecco monsignor
Maurizio Rolla, l’arciprete don Sebastiano Del Tredici e tutti i sacerdoti saronnesi a partire da don Paolo Fumagalli rettore del collegio Castelli dove don Attilio Grassi ha lavorato e vissuto dagli anni Sessanta.
I veri protagonisti delle esequie sono stati però i suoi studenti: tre generazioni di saronnesi e residenti dei comuni limitrofi che hanno affolato il Santuario e che nonostante il caldo torrido non hanno rinunciato ad un ultimo saluto al religioso.
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Nell’omelia il vescovo ha ricordato proprio il ruolo di insegnante di don Attilio: ”Con la sua dedizione per questo ruolo così delicato e importante si è guadagnato l’elogio per “i giusti che educano alla giustizia. Splenderà nella luce per sempre”. “Don Attilio – ha concluso il vescovo – ha consumato la vita per una causa più grande, anzi per la più grande, Gesù”.
Oltre alle parole del cardinale Angelo Scola, che ha inviato una missiva alla comunità saronnese e caronnese entrambe colpite dalla scomparsa del religioso avvenuta all’improvviso mercoledì alle 2 di notte in seguito ad un improvviso malore, al termine dei funerali a ringraziare don Attilio a nome di tutto il personale del collegio Arcivescovile Castelli è stato il professor Sergio Beato. L’ultimo saluto è stato quello del prevosto saronnese don Armando Cattaneo: ”Ognuno di voi fedeli racconta una relazione, una sfaccettatura dell’opera di don Attilio. Per questo la vostra presenza così numerosa racconta la ricchezza di quest’uomo”.
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La cerimonia, prima della tumulazione della tomba di famiglia a Seveso, si è conclusa sul sagrato dove tutti i partecipanti si sono stretti intorno alla bara e alle sorelle e ai fratelli del religioso per l’ultima benedizione. In Santuario oltre al gonfalone listato a lutto a rappresentare l’Amministrazione c’era l’assessore Mario Santo, amico di vecchia data del sacerdote. Tra i presenti anche l’ex sindaco Pierluigi Gilli e l’ex presidente del consiglio comunale Umberto Mariani.
05092013