I parcheggi si pagano con lo smartphone
SARONNO – Da oggi a Saronno il parcheggio si paga con il telefonino: è la novità presentata stamattina da Saronno Servizi con l’Amministrazione comunale. “Abbiamo pensato agli utenti più giovane e tecnologici – spiega il presidente Vicenzo Volpi – con una novità che rientra nel novero della tradizionale attenzione della società per le nuove tecnologie”.
Da oggi i saronnesi, ma anche da chi arriva da fuori città, potranno scaricare l’app su proprio telefonino o iscriversi sul sito www.easyparkitalia.it. Nel giro di qualche giorno arriverà a casa una lettera con tre adesivi, da mettere sul parabrezza di ogni auto che si usa, e tutte le infomazioni per usare l’app.
Arrivando davanti ad un parcheggio blu l’utente troverà, sul parcometro, un codice ed inserendolo nell’applicazione potrà pagare per il tempo effettivo di permanenza. Sarà possibile aggiungere tempo di sosta, frazionandolo anche per minuti, e senza bisogno di tornare al parcometro.
Il costo del servizio è del 15 per cento che si aggiunge alla tariffa della sosta che quindi costerà 1,15 euro all’ora: ”Ma i costi di parcheggio si ridurranno – spiega l’assessore della Mobilità Roberto Barin – perchè sarà possibile pagare solo la sosta effettiva con la possiblità di frazionare la tariffa”.
A controllare i pagamenti saranno gli aulisiari della sosta: ”Ogni operatore avrà a disposizione uno smartphone – spiega il direttore Giordano Romano – con cui potrà verificare, partendo dalla targa dell’auto con la vetrofania, se è stato eseguito il pagamento”.
“E’ sicuramente un fiore all’occhiello per la città – ha commentato il sindaco Luciano Porro – siamo i primi della provincia ad arrivare a questo traguardo che nel resto del mondo è una realtà ormai da anni”. Il pacchetto Easypark prevede la possibilità di utilizzare la stessa app anche per altre città: ”Ovviamente se si troverà in città che usa lo stesso sistema – conclude Romano – l’autista saronnese potrà pagare la sosta con la medesima app”.
24092013
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Commenti
chi non ha un cellulare utilizzerà il gratta e sosta,dov’è il problema??
Aggiungo: in questo modo (incluso le osservazioni su Internet e affini) saremmo ancora ad usare penna e calamaio o magari ancora più indietro.
…eh chi non ha il cellulare?
oggi si danno troppe cose per scontato!!
idem per gli insegnanti di scuola che danno i compiti da eseguire su un pc o scaricare da internet delle info o ascoltare un cd…
ma chi ha detto che tutti possiedono un pc, una connessione ad internet o un lettore dvd ?
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I parchimetri mica li tolgono, e’ solo un servizio in piu’.
Piu’ che pensare alle app, fate i parcheggi. All’ospedale prima di tutto !
…vergognoso, semplicemente vergognoso!!!! anziché lasciare i parcheggi liberi e gratuiti per invogliare il commercio nel centro, siamo arrivati a semplificare il sistema di pagamento con un maggior aggravio dei contribuenti del 15%! Risultato encomiabile della giunta Porro & co. altroché “fiore all’occhiello”!!! …in un periodo di crisi poi, se fatto da una giunta di centrosinistra, e veramente un risultato APPREZZABILE! …AVANTI così!!!!!
Positivo anche il frazionamento, così almeno si paga per quello che si usa effettivamente.
In Austria, da piu’ di 10 anni, si puo’ pagare un’ora di parcheggio con un SMS da un comune telefonino (pagando col credito telefonico), e cosi’ via per le ore successive, senza dover appiccicare inutili bollini pubblicitari all’auto e senza doversi iscrivere ad un server e dare carta di credito e/o ricaricare il servizio con bonifico bancario.
Ora a Saronno ci si appoggia ad una societa’ che mette a disposizione l’app, il server e gli smartphone per gli ausiliari del traffico, ma in cambio chiede il 15% dei proventi.
Sicuramente una possibilita’ in piu’ per chi parcheggia, meno denaro nei parchimetri (che sono oggetto spesso delle attenzioni di sbandati), ma alla fine il costo orario del parcheggio aumenta del 15%, punto e basta!
tutto bellissimo, manco a dirlo, come al solito nel nostro paese, per un lavoro che uno fa da solo deve persino pagare di più, come le carte di credito, come i bonfici, come le bollette… etc… etc… un pò come andare al ristorante senza soldi, quando chiedi di poter lavare i piatti ti senti rispondere, eh già, così il conto sale di dieci euro.
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Clamoroso e’ anche il telepass: Autostrade non paga piu’ il casellante, rischia meno rapine (perche’ circola meno contante) e in piu’ ti fa pagare il servizio!!!